Doveva essere la festa del Gravel, l’Europeo 2024 che si è svolto domenica 13 ottobre ad Asiago (VI). Purtroppo, a funestare questa bella manifestazione, un tragico evento che ha lasciato tutti scioccati. Silvano Janes, amatore trentino ed ex professionista, è rimasto infatti vittima di un arresto cardiaco durante la gara e, nonostante i soccorsi, non c’è stato per lui nulla da fare. La UEC, in accordo con gli organizzatori della manifestazione Flanders Classics e PP Events, ha deciso di fermare tutte le corse, escluse quelle degli élite uomini e donne che, invece, hanno completato i tre giri previsti. Le premiazioni si sono poi svolte in modo pacato, senza il consueto cerimoniale.
La redazione di Gravel Magazine porge le più sentite condoglianze ai famigliari di Silvano Janes.
L’Europeo Gravel 2024, fra le strade bianche di Asiago e dintorni
Quella che si è svolta ad Asiago è stata la seconda edizione dei Campionati Europei Gravel, una competizione giovane che, un po’ alla volta, sta cercando di affermarsi nel panorama dei grandi eventi offroad. Nato dalle ceneri del mancato mondiale, previsto lo scorso anno e poi spostato, in extremis, nel trevigiano dalla società Pedali di Marca di Massimo Panighel, il percorso dell’Europeo Gravel 2024 ha preso il via da Piazza II Risorgimento, proprio nel centro di Asiago. Dopo solo poche pedalate, iniziava lo sterrato, con l’imponente Sacrario Militare a fare da sfondo, seguito da una decina di chilometri di saliscendi. Ben presto i ciclisti si son trovati ad affrontare una salita di 7 chilometri, che li ha accompagnati a Bocchetta Granezza, ai piedi del Monte Corno. Neanche il tempo di abbassare i battiti, che un altro tratto di saliscendi ha mantenuto svegli i sensi dei ciclisti su un terreno questa volta per lo più asfaltato, che sfruttava in buona parte la famosa Strada delle Malghe, panoramica e veloce. A partire dal ventiseiesimo chilometro, cominciava un lungo tratto di ripida discesa, inizialmente in asfalto e poi sterrata, che ha portato gli atleti a Cesuna. Dopo un breve anello a Tresché Conca, i più temerari si sono lanciati a fuoco sugli ultimi velocissimi 8 chilometri, lungo la ciclabile del trenino che riportava i partecipanti ad Asiago.
L’Altopiano dei Sette Comuni, un territorio ideale per il Gravel
Il territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni si sviluppa per oltre 870 chilometri quadrati tra Veneto e Trentino. Si trova ad un’altezza media di 1000 metri ed è caratterizzato da profonde valli e da cime che superano abbondantemente i 2000 metri di altitudine. Un dedalo di strade sterrate, molte delle quali realizzate durante la Prima guerra mondiale, lo percorrono, rendendolo un territorio ideale per la pratica del Gravel. Lungo le strade militari, le costruzioni risalenti al primo conflitto bellico sono numerose. Fortezze, bunker e trincee sono, infatti, ancora visibili e visitabili. La pastorizia è una delle attività che viene praticata ancora oggi. In queste zone, sono, quindi, numerose le malghe che, da maggio a settembre, offrono ospitalità ai cicloturisti che ne possono, così, degustare i prodotti tipici. Un turismo, quello della bicicletta, che sta pian piano crescendo sull’Altopiano, tanto che alcuni operatori (locali e non) hanno iniziato a investire in questo settore, realizzando bike hotel e noleggi di ebike.
Conclusioni
L’Europeo Gravel 2024 è stato un’occasione d’oro per far conoscere a ciclisti e cicloamatori di tutto il mondo le bellezze dell’Altopiano dei Sette Comuni. Allo stesso modo, questo evento e la grande affluenza ottenuta lo scorso weekend sono stati un’ottima dimostrazione di quanto il cicloturismo possa aiutare a risollevare il turismo invernale tradizionale, purtroppo in costante declino, proponendosi come valida alternativa al “mordi e fuggi”, caratterizzato soprattutto da persone della zona che vengono a passare una giornata immersi nella natura. L’Altopiano è un territorio ideale per il Gravel di montagna, con centinaia di chilometri di divertenti saliscendi sterrati, panorami meravigliosi e tantissimi punti di interesse storico e culturale che farebbero la gioia di qualsiasi gravellista. Ci auguriamo, quindi, che il clamore suscitato dall’Europeo Gravel possa portare tantissimi appassionati a visitare e a soggiornare sull’Altopiano dei Sette Comuni, già a partire dalla prossima primavera.
Se volete ripercorrere, pedalata dopo pedalata, il circuito degli UEC Gravel European Championships, vi lasciamo qui sotto la traccia gpx di Komoot.