Agli albori della gravel bike, i reggisella ammortizzati riscossero un certo interesse tra gli appassionati, tanto che alcuni produttori di biciclette li proponevano come primo montaggio sui modelli di alta gamma. Il coinvolgimento per questo tipo di componenti era dato dal fatto che le gravel, che non sono dotate di sospensioni, potevano ospitare generalmente gomme di sezione ridotta, e sappiamo che buona parte del lavoro di ammortizzazione nel gravel è proprio a carico delle gomme. Inoltre le gravel di fascia media erano in alluminio, materiale poco incline ad assorbire le asperità, e i reggisella ammortizzati potevano sopperire a questa mancanza.
Tuttavia, con la diffusione del tubeless e di telai in grado di ospitare gomme fino a 50 mm, questo componente ha perso un po’ di interesse.
I principali tipi di reggisella ammortizzati
Ci sono molti marchi che propongono reggisella ammortizzati, la maggior parte dei quali soffre di due problemi: il peso e il costo elevato.
I reggisella ammortizzati a molla o elastomero
Normalmente i reggisella con meccanismo a molla hanno un peso importante che può superare tranquillamente i 700 gr. Inoltre, per via del sistema a parallelogramma utilizzato, l’estetica può risultare non piacevole. Ecco di seguito alcuni modelli tra i più diffusi.
Suntour SP25-NCX
È un reggisella a parallelogramma a molla pre caricabile che viene fornito con 2 tipi di molla. Il precarico serve a fare in modo che la molla si trovi in posizione di riposo quando il ciclista sta pedalando in condizioni normali, e che entri in azione solo quando incontra un ostacolo sul terreno.
Escursione: 50 mm
Diametro tubo sella: 27,2 / 30,9 / 31,6
Lunghezza tubo sella: 350 mm e 400 mm
Peso: 800 gr
Prezzo a partire da: € 80,00
Cane Creek EeSilk
Un reggisella a parallelogramma ed elastomeri. Viene fornito con tre elastomeri per il giusto precarico e il giusto comfort. Disponibile anche nella versione con 90 mm di escursione.
Escursione: 50 mm
Diametro tubo sella: 27,2 / 30,9 / 31,6
Lunghezza tubo sella: 345 mm e 375 mm
Peso: 580 gr
Prezzo a partire da: € 170,00
Redshift Shockstop Pro Endurance
Redshift propone il suo reggisella a parallelogramma con tecnologia molla+elastomero in tre modelli. Il Pro Endurance è la versione “di mezzo” dei reggisella ammortizzati proposti da Redshift, e rispetto al modello denominato Endurance ha ridotto il peso di 74 gr.
Escursione: 35 mm
Diametro tubo sella: 27,2 (disponibili, con sovrapprezzo, adattatori per altri diametri)
Lunghezza tubo sella: 280 mm e 350 mm
Peso: 400 gr circa
Prezzo: € 324,99
Kinect Seapost Alloy
Un reggisella a parallelogramma a doppia molla con precarico, quello proposto da Kinect. Disponibile anche con tubo in carbonio che ne riduce ulteriormente il peso.
Escursione: 35 mm
Diametro tubo sella: 27,2 / 31,6 mm
Lunghezza tubo sella: 350 mm e 420 mm
Peso: 525 gr circa
Prezzo a partire da: € 273,00
I reggisella ammortizzati senza molla o elastomeri
Ergon CF Allroad Pro Carbon
È un particolare reggisella completamente in carbonio che, grazie al particolare disegno e alle caratteristiche del materiale, rende la guida in fuoristrada più confortevole.
Escursione: 25 mm
Diametro tubo sella: 27,2
Lunghezza tubo sella: 345 mm
Peso: 240 gr circa
Prezzo a partire da: € 249,00
Specialized Roval Terra
Un reggisella all’apparenza “normale”, senza particolari meccanismi, che punta tutto sulla lavorazione della fibra di carbonio per smorzare le vibrazioni e rendere più confortevole l’utilizzo della gravel.
Escursione: n.d.
Diametro tubo sella: 27,2
Lunghezza tubo sella: 330 mm e 380 mm
Peso: 194 gr circa
Prezzo a partire da: € 240,00
Conclusioni
Come abbiamo visto ci sono molti tipi di reggisella in grado di smorzare le vibrazioni e i colpi che arrivano dal terreno. Molti di questi hanno un grande potere ammortizzante, ma anche un peso considerevole, altri sono invece molto più leggeri, ma con escursioni ridotte.
Ogni appassionato ha quindi la possibilità di decidere, anche a seconda del budget a disposizione, quale reggisella scegliere, sempre che lo ritenga utile al suo modo di intendere l’attività gravel.