In un weekend baciato dal sole, sono stati oltre quattrocento gli appassionati di gravel che si sono dati appuntamento sulle rive del Lago di Fimon nel Comune di Arcugnano (VI), un’oasi naturalistica di rara bellezza incastonata nei Colli Berici. L’organizzazione, con oltre vent’anni d’esperienza, è quella della famiglia Liotto, titolare dell’azienda Cicli Liotto di Vicenza.
L’evento si è sviluppato in due giornate che il sabato ha visto gli agonisti dell’Aquila Race sfidarsi per conquistare le maglie tricolori di categoria del Campionato Nazionale Criterium Gravel ACSI, mentre la domenica è stata la volta dell’evento non competitivo Aquila Gravel.
La logistica e la parte iniziale dei percorsi di entrambe le giornate, sono state modificate su indicazione del corpo forestale del Lago di Fimon, per salvaguardare e rispettare al massimo la fauna locale. In ogni caso, grazie all’esperienza della collaudata macchina organizzativa Liotto, questo imprevisto non ha impedito ai partecipanti di godere appieno dell’evento.
La gara del sabato è iniziata alle 14.00 e ha visto gli agonisti sfidarsi sui 9 km del circuito gravel ricavato intorno al Lago di Fimon che è stato ripetuto 6 o 7 volte a seconda della categoria. Alla fine, a tagliare il traguardo per primi e aggiudicarsi il titolo Nazionale Criterium Gravel ACSI sono stati:
Gentlemen A: Claudio Giusti – Asd S. Eufemia
Gentlemen B: Daniele Bruschi – SSD Team Stocchetti
Super Gentlemen A: Tiziano Benedetti – Iperlando
Super Gentlemen B: Antonio Santamaria – Castagnole
Super Gentlemen C: Attilio Tonietti – Gs Cicli Pengo
Donne A: Deborah Soligo – Asd team Forty Caselle
Donne B: Valentina De Pizzol – Acsi Nazionale Roma
Donne C: Gloria Fossaluzza – Asd Zuliani
Junior: Giovanni Sergiano – Asd Melato
Senior A: Alex Bacchin – Asd Melato
Senior B: Gianluca Braghetto – Asd Melato
Veterani A: Andrea Sanvido – Asd Academy Plateola 1911
Veterani B: Alessandro Zabeo Asd Melato
Alle 17.00 sono iniziate le premiazioni e, con l’arrivo della sera, la festa presso il suggestivo ristorante con vista sul lago Locanda Trentin, che ha proposto un menù tipico studiato per il gravellista.
Il giorno successivo le sponde del Lago di Fimon si sono animate molto presto con l’arrivo dei primi appassionati impazienti di prendere il via e affrontare uno dei tre percorsi proposti.
Lo Specola, con 57 km e 280 metri di dislivello, il Rovere con 60 km e 1000 metri di dislivello e il Rapace, il più lungo e impegnativo dei percorsi, con i suoi 115 km e oltre 1700 metri di dislivello positivo.
Alle 8.30 in punto gli iscritti, incitati dallo speaker Daniel Guidi, hanno preso il via tutti insieme. Lungo il tracciato i partecipanti hanno potuto approfittare dei ristori, tutti riforniti di prodotti tipici locali. Delizie che sono state decisamente gradite, tra polenta, salame, vini e birre artigianali.
Ora non resta che aspettare l’Aquila Gravel 2025, edizione che, siamo certi, sarà ancora più fitta di novità e sorprese.
