La passione per i pedali e la voglia di comunità sono le forze motrici della nascita di “Gravelliamo”, giunto quest’anno alla seconda edizione. «Gravelliamo è nato confrontandomi con Andrea Forzani – racconta a Gravel Magazine l’organizzatore Fabrizio Astuto –. Io e Andrea siamo due ciclisti della “domenica” e la gravel ci ha attratto fin da subito anche per il suo spirito di aggregazione. Perché nella nostra zona non esistevano eventi di questo tipo, la gravel era una moda che sembrava non prendere così tanto piede. L’idea era quella di far conoscere la zona dell’alto novarese e così è nato Gravelliamo». Non solo un’occasione per esplorare i suggestivi paesaggi dell’alto novarese, ma anche un’opportunità per contribuire a una nobile causa: tutto il ricavato andrà in beneficenza all’associazione sportiva Baskin Ciuff, che promuove il basket inclusivo, permettendo a disabili e normodotati di giocare insieme. L’evento promette di essere più di una semplice pedalata: è un abbraccio alla comunità e un omaggio alla solidarietà. L’appuntamento è fissato per domenica 14 luglio a Borgomanero.
I percorsi tra vigneti, laghi e storia
Per questa seconda edizione, il menù di Gravelliamo sarà composto da tre portate, il cui nome richiama il luogo che si andrà ad attraversare. Il “Wine” porterà le gravel a scoprire le colline dell’uva fragola, il “Lake” farà un suggestivo giro del lago d’Orta e, infine, l’“Hills” rappresenterà l’unione dei due percorsi precedenti. Inoltre, nel percorso Hills e Lake ci saranno anche due ristori.
- Wine: 45 km e 340 m di dislivello formano il percorso più corto che guiderà i partecipanti alla scoperta dei boschi novaresi, attraversando prati coltivati e piccoli insediamenti rurali, fino a raggiungere le colline delle “terre della Croatina”, da cui si potrà ammirare il Monte Rosa e l’intero arco delle Alpi Pennine.
- Lake: 80 km e 1020 m di dislivello. Simile al fratello minore “Wine”, questo itinerario condurrà i partecipanti dalla pianura borgomanerese, tra boschi e prati coltivati, verso sud-est in direzione Mezzomerico. Qui, le vigne offriranno una vista spettacolare sul Monte Rosa. Si proseguirà, poi, attraverso i boschi, dirigendosi verso nord fino a raggiungere il lago d’Orta che verrà circumnavigato utilizzando strade secondarie, permettendo di ammirare ogni sua peculiarità.
- Hills: con i suoi 105 km e 1030 m di dislivello, è il tracciato più lungo e difficile di questa edizione. Soprannominato dagli organizzatori la “regina dei percorsi” si estende attraverso l’alto novarese, fino a lambire le sponde del Verbano. Il tracciato inizia in modo simile ai precedenti, partendo dalla pianura boschiva e passando per le vigne delle terre della Croatina con vista sul Monte Rosa. Attraverso strade campestri e single track, si raggiungeranno le rive del Lago d’Orta. La sezione lungo il lago offre vedute spettacolari. Una delle peculiarità di questo percorso è il passaggio per il parco naturale dei lagoni di Mercurago, tra il lago d’Orta e il lago Maggiore. Il parco custodisce importanti testimonianze archeologiche risalenti al periodo golasecchiano, romano e preistorico. Nel 2012, il sito palafitticolo preistorico, ricco di reperti di inestimabile valore, è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
All’arrivo i partecipanti potranno passare un momento conviviale al complesso sportivo Kabeba nel segno dello spirito gravel, con il pasta party finale.
Da quest’anno, inoltre, i due percorsi più lunghi fanno parte del circuito Ari, l’associazione randonnèe italiana, che fa parte del brevetto gravel.
Per iscriverti alla seconda edizione di Gravelliamo clicca qui! Le iscrizioni chiuderanno il 12 luglio, ma ci sarà anche la possibilità di iscriversi in loco il giorno stesso dell’evento.
