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4 Settembre 2024

Jeko Strap, un piccolo oggetto, tanti utilizzi

Solo qualche grammo e 45 cm di lunghezza. Queste due cinghie possono essere la soluzione a molti dei problemi che sorgono durante una pedalata.

Durante le nostre avventure gravel possono accadere imprevisti tecnici di vario tipo. Il buon gravellista sa che dovrebbe sempre avere con sé nastro adesivo, fascette e filo di ferro per intervenire in qualche situazione limite, oltre naturalmente a tutta la dotazione dedicata alle forature. Da qualche tempo esiste in commercio un semplice accessorio che può ovviare a guasti e imprevisti, ma soprattutto risolvere quei piccoli problemi di trasporto che possono capitare sia durante un giro di qualche ora che uno di più giorni in bikepacking.

Com’è fatto Jeko Strap

Parliamo di Jeko Strap di RaceOne, azienda italiana conosciuta soprattutto per la produzione di borracce e portaborracce. RaceOne ha introdotto sul mercato una coppia di cinghie semplici, ma allo stesso tempo geniali. Su un lato infatti queste cinghie hanno una parte in velcro e sull’altro una striscia di silicone. Agli estremi una semplice fibbia in plastica che permette di far richiudere su se stessa la cinghia. La confezione, realizzata in materiale riciclabile, contiene due cinghie che misurano 45 cm e pesano pochissimi grammi, sono quindi facilmente trasportabili per averle sempre con sé all’occorrenza. Il fatto di avere un lato in silicone impedisce all’oggetto che si fissa di scivolare, mentre la parte in velcro lo blocca in modo deciso.

Jeko Strap: how to use

Abbiamo provato a fissare alcuni oggetti alla nostra bicicletta avvalendoci di Jeko Strap, in varie parti del telaio, per vedere la loro reazione e stabilità durante una pedalata. In primis abbiamo provato con una bottiglia di plastica e poi con una di vetro: entrambe, dopo un piccolo aggiustamento, non si sono più mosse da dove le avevamo riposte e hanno resistito agli urti del terreno, sebbene non fosse troppo sconnesso.

Abbiamo realizzato, inoltre, una vera e propria saddle bag utilizzando solo una sacca stagna e due Jeko Strap. Come? Fissando la chiusura della sacca al tubo reggisella, mentre le due cinghie insieme sono servite per agganciare la sacca al sottosella. Il tutto ha dato vita ad un insieme robusto e sufficientemente stabile per affrontare qualsiasi percorso.

Insomma, il nuovo prodotto di RaceOne è un oggetto semplice, leggero e interessante, con un costo tutto sommato contenuto (10 euro circa) che può veramente cambiare le sorti di un’uscita in gravel bike con gli amici. Riposto nella top tube, oppure avvolto intorno al telaio, occupa uno spazio irrisorio, non dà fastidio, e può essere una soluzione perfetta per gestire rapidamente la situazione, quando qualcosa va storto.

https://www.raceone-it.com/

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