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18 Dicembre 2023

L’attrezzatura imprescindibile per le nostre uscite gravel

Quali sono i guasti e i problemi più comuni che possono capitare durante una gravellata? E cosa serve avere sempre con sé per risolverli? Cercheremo di capirlo in questo articolo, per non trovarci mai più impreparati.

Le forature nel gravel sono sempre in agguato

Il gravel è avventura, boschi e sentieri di collina e montagna dove è difficile trovare assistenza in caso di guasti alla nostra bicicletta. Vediamo allora cosa dobbiamo portare sempre con noi affinché un’uscita in gravel non diventi un problema. 

È abbastanza comune nell’attività gravel incorrere in forature. Sentieri con rovi, ricci di castagno e pietre aguzze sono sempre una minaccia per le gomme della nostra bicicletta, sia che utilizziamo camera d’aria oppure tubeless. Altro imprevisto possono essere le temute “pizzicate”, provocate dal contatto violento tra la camera d’aria (oppure il copertone in caso di montaggio tubeless) e il bordo del cerchio.

Ecco, dunque, quale attrezzatura dobbiamo portare con noi per la riparazione di gomme con camera d’aria:

  • Chiave per smontare la ruota (se abbiamo il perno passante)
  • 2 leve per smontare la gomma
  • 1 camera d’aria di riserva
  • Alcune pezze autoadesive per la riparazione
  • Carta vetrata
  • Pezzo di copertone ricavato da un vecchio pneumatico
  • Pompa compatta di buona qualità e/o bomboletta di Co2 con relativo adattatore per la valvola

Non spiegheremo in questo articolo come si ripara una camera d’aria, ma, piuttosto, a cosa servono gli attrezzi sopra elencati. È importante ricordarsi di portare la chiave a brugola per svitare il perno passante. Quando c’erano i quick release (ora quasi completamente scomparsi) la chiave non era necessaria, ma con la maggior parte dei perni attuali (sono pochi quelli con sistema di smontaggio integrato) qualsiasi attrezzatura sarebbe inutile se non avessimo con noi la giusta chiave per smontare la ruota. Le pezze autoadesive sono comode perchè non serve portare il tubetto di mastice che nel tempo potrebbe rompersi e seccarsi, ricordiamoci, però, di controllarle di tanto in tanto per assicurarci che siano ancora in buono stato. Un pezzo di un vecchio copertone da inserire all’interno dello pneumatico in caso di taglio dello stesso può essere fondamentale.

In caso di gomme montate tubeless è necessario portare con sé qualche strumento in più. A partire da degli inserti da applicare nei fori nel caso in cui il lattice non riuscisse a chiudere perchè di grandi dimensioni. Questi inserti, detti “vermicelli” sono circolari, lunghi circa 5 cm e impregnati di una resina che con l’aiuto del lattice può chiudere anche i fori più grandi. Per inserire il vermicello è necessario portare con sé un attrezzo detto “forchetta” che ci aiuterà nell’applicazione.

Altri guasti che possono accadere nella pratica del gravel

Per tutti gli altri guasti consigliamo di portare con noi questi attrezzi che ricordiamo, dobbiamo però essere in grado di saper utilizzare, altrimenti sarebbero inutili.

  • Multitool con vari tipi di chiavi a brugola e cacciaviti
  • Smagliacatena (a volte si trova integrato nel multitool)
  • Falsamaglia per la catena
  • Fascette da elettricista
  • Un piccolo straccio
  • Nastro telato (nastro americano)
  • Guanti in lattice

Per il multitool non c’è che l’imbarazzo della scelta, cerchiamo di prenderne uno compatto e il più possibile leggero. Lo smagliacatena può essere fondamentale, una cambiata andata male potrebbe rompere una maglia della catena e lasciarci in panne nel bel mezzo di un bosco. Togliere la maglia rotta e inserire una falsamaglia è un’operazione da 5 minuti se lo sappiamo fare come si deve. Le fascette da elettricista possono risolvere molti problemi e prendere il posto del buon vecchio filo di ferro. Possono essere unite tra loro e sostituire una cinghia della borsa da bikepacking rotta ad esempio. Quanto al nastro telato, 20-30 cm di materiale avvolti intorno al reggisella non danno fastidio e si possono usare per riparare molti danni come una borsa rotta, un enorme taglio sul copertone, fissare il gps rotto, ecc.

Uno o due paia di guanti in lattice possono risolvere parecchi problemi nel momento in cui dobbiamo riparare una foratura (soprattutto se c’è di mezzo il lattice) oppure una catena, lo stesso dicasi per lo straccio.

Dove riporre l’attrezzatura per le riparazioni di una gravel bike

Esistono molte possibilità per portare con noi l’attrezzatura per le riparazioni, quella che ci sentiamo di consigliare è di utilizzare per lo stoccaggio dei nostri attrezzi una finta borraccia. Ce ne sono di vari tipi che vanno dai materiali morbidi alla plastica delle borracce. Nel secondo caso facciamo attenzione che tutti gli elementi posti all’interno siano ben fermi e non provochino rumori mentre pedaliamo. Una volta ben stipati il posto migliore dove mettere la falsa borraccia è sotto il tubo obliquo del telaio. Per la pompa invece, possiamo utilizzare gli attacchi forniti che ci danno la possibilità di fissarla a fianco di uno dei portaborraccia senza dare nessun fastidio.

Conclusioni

Con la giusta attrezzatura la maggior parte dei guasti che possono capitarci durante un’uscita in gravel di qualche ora oppure di alcuni giorni, possono essere risolti. È fondamentale, tuttavia, avere una buona manualità ed esperienza. Il fatto di essere in grado di sostituire i copertoni della nostra bicicletta in autonomia e fare la normale manutenzione è certamente un primo passo per poter risolvere gli imprevisti durante una escursione con la nostra gravel bike.
Detto questo rimbocchiamoci le maniche e partiamo per la nostra prossima avventura!

Roberto Pellizzari

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