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10 Luglio 2024

La lana Merino nell’abbigliamento gravel

Back to the Past: la lana torna in voga e sfida i materiali sintetici.
Lana merino Pasol

Dopo decenni di dominio incontrastato dei materiali sintetici, grazie al gravel è stato introdotto nell’abbigliamento da ciclismo un materiale che viene dal passato, la lana. 

Il ciclismo è sport e passione ma è anche tanta fatica, e sappiamo che quando si fatica si suda molto. I materiali sintetici usati nel ciclismo hanno indiscutibilmente svariati pregi, ma anche alcuni difetti. Alzi la mano chi non ha mai provato, ad esempio, quella sensazione di freddo, quel “brividino” che attraversa il corpo appena si affronta una discesa dopo aver pedalato in salita e sotto il sole. Questo è uno dei problemi che la lana Merino può risolvere. E non è il solo.

Lana Merino nei capi di abbigliamento da ciclismo

Non è certo una novità assoluta l’utilizzo della lana Merino per i capi intimi che da tempo vengono proposti dalle aziende specializzate in abbigliamento per gli sport outdoor. È solo da relativamente poco, però, che il Merino è arrivato anche alla produzione di capi “esterni” per il ciclismo. Oltre all’intimo, che può essere lungo o corto, possiamo includere berretti/sottocasco, sottoguanti e scaldacollo, così come maglie estive ed invernali.

Per realizzare questi capi la lana Merino viene mescolata con del filato sintetico, normalmente poliammide ed elastomero, in percentuali diverse a seconda dell’utilizzo. Il materiale sintetico serve a donare elasticità al capo che così si adatta meglio alle forme del corpo. Normalmente le maglie estive sono realizzate interamente in lana Merino, mentre quelle invernali, dovendo contrastare temperature molto basse, vento e pioggia, vengono assemblate con tessuto in Merino più pesante e strati esterni di materiali antivento.

Vediamo ora quali sono i vantaggi e perché si tratta di un materiale particolarmente indicato per l’attività gravel.

Differenza tra lana e lana Merino

La lana Merino viene ricavata dal manto di una pecora originaria della Spagna, che nei secoli si è diffusa soprattutto in Australia e in Nuova Zelanda. La differenza principale tra un normale filato in lana e uno in Merino è la particolare morbidezza e l’elasticità del secondo, che lo rendono adatto ad essere utilizzato direttamente a contatto con la pelle senza provocare irritazioni, cosa che invece accade spesso con la normale lana.

Le caratteristiche della lana Merino

Termoregolazione: uno dei punti forti della lana Merino e che la rendono ideale sia in estate che in inverno, è la termoregolazione. La sua struttura particolare, formata da scaglie che si sovrappongono e creano delle camere d’aria tra le fibre, gli permettono di adattarsi alle variazioni di temperatura esterna e mantenere invece costante la temperatura del corpo.

Traspirabilità: la lana Merino non è solo traspirante, ma anche in grado di assorbire fino al 30% dell’umidità del suo peso, senza bagnarsi e appesantirsi. Ecco perché quando si indossa un capo in Merino, l’effetto bagnato di cui parlavamo all’inizio dell’articolo, praticamente non si nota più. Inoltre, la sua particolare conformazione “estrae” l’umidità in eccesso e la porta all’esterno, così che a contatto con l’aria si asciughi velocemente.

Antiodore: altra caratteristica molto importante della lana Merino per chi pratica il gravel, è quella di non trattenere gli odori. Nel gravel capita spesso di pedalare per un’intera giornata o addirittura per più giorni senza avere la possibilità di cambiare maglia. Grazie alle particolari fibre della lana Merino e al fatto di asciugarsi rapidamente, i batteri non vengono trattenuti e quindi si evitano i cattivi odori.

Gravel e Merino vanno a braccetto

Un capo in Merino di buona qualità può fare veramente la differenza durante una uscita gravel sia essa  in estate o in inverno. Ha un costo superiore ad una maglia in materiale sintetico, ma i vantaggi non sono per nulla trascurabili.

La facilità nell’asciugatura e il fatto di non trattenere gli odori sono le due caratteristiche che rendono una maglia in Merino il capo ideale per affrontare viaggi in gravel bike.

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