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3 Luglio 2024

Portaborraccia gravel: non c’è due senza tre

Come la mtb ha introdotto il doppio portaborraccia, la gravel ne ha aggiunto un terzo e non solo…
Fino agli anni ‘80 le biciclette “da corsa” erano dotate di un solo portaborraccia posizionato sul tubo obliquo del telaio. Con la diffusione della mtb, con le quali si pedala in zone poco frequentate e diventa, quindi, necessario avere una scorta maggiore di acqua, è stato sdoganato il doppio portaborraccia, successivamente integrato anche sulle bici da racing. Con l’avvento del gravel, disciplina che prevede lunghe ore in sella, se non addirittura giorni in quanto mezzo ideale per il bikepacking e il cicloturismo, è stata introdotta un’ulteriore rivoluzione: un terzo portaborraccia, posizionato sotto al tubo obliquo.

Il portaborraccia: cos’è e com’è fatto

È una sorta di “gabbietta” che trattiene un contenitore (per l’appunto, una borraccia), quasi sempre in materiale plastico, ma che può anche essere in alluminio, metallo e addirittura titanio. La gabbietta normalmente è realizzata in polipropilene, un materiale robusto ed elastico, ma il mercato offre anche portaborraccia in carbonio, alluminio e acciaio. Questa specie di gabbia che avvolge la borraccia, è dotata di un fine corsa inferiore e uno superiore che mantiene in posizione quest’ultima, impedendo la fuoriuscita dalla sua sede anche quando si pedala su sentieri impervi.

Le forme del portaborraccia

Il portaborraccia classico prevede l’inserimento della borraccia dall’alto verso il basso, ma l’introduzione di particolari forme di telaio (mtb biammortizzate, e bike, ecc.) hanno fatto sì che le aziende iniziassero a pensare a dei portaborraccia che prevedessero l’inserimento della borraccia lateralmente. Questi tipi di portaborraccia, con inserimento destro o sinistro, sono molto utili anche nel bikepacking, quando si monta la borsa da telaio.

Le posizioni del portaborraccia

La posizione classica dei supporti per borracce è sul tubo obliquo e su quello piantone, dove le aziende produttrici di biciclette realizzano i fori filettati per fissarli. La disciplina del trail prima e il gravel poi, hanno però introdotto altri attacchi per il portaborraccia che sono posizionati sotto il tubo obliquo, sul tubo orizzontale vicino allo sterzo e sugli steli delle forcelle (che si usano anche per le borse). Alcune aziende prevedono anche degli attacchi sugli obliqui posteriori del telaio che vanno dal tubo piantone al carro.

Non solo telaio

Grazie alla diffusione della gravel bike, sono stati introdotti altri sistemi per trasportare comodamente le borracce sulla propria bicicletta. Sul mercato esistono delle piccole borse da un litro di capienza, che possono essere agganciate al manubrio e che trattengono la borraccia anche in fuoristrada. Queste borse, essendo dotate di elastico che stringe la parte superiore, possono essere usate anche per portare delle semplici bottiglie in plastica. In più, quando non si usano come portaborraccia, si possono utilizzare per trasportare snack e piccoli oggetti. Alcune aziende producono, inoltre, dei morsetti ai quali si può fissare un portaborraccia e che possono essere posti sul reggisella e tramite cinghie (ma qui il fissaggio è meno sicuro), in altri punti del telaio.

Un ulteriore e interessante accessorio, prodotto da diverse aziende, consiste in un archetto in alluminio da mettere sotto la sella. Questo accessorio ha una doppia funzione, tenere ferma la saddle bag (borsa sottosella) e fissare due portaborracce ai lati tramite i due fori filettati, per aumentare la disponibilità d’acqua soprattutto nei lunghi viaggi in bikepacking.

Conclusioni

Come abbiamo visto il semplice portaborraccia ha subito un’importante evoluzione dopo l’arrivo della gravel bike. L’esigenza di avere sempre con sé una quantità d’acqua sufficiente ha portato le aziende a sviluppare sistemi alternativi a quanto visto finora. In un prossimo articolo vi parleremo, invece, delle sacche idriche e dei sistemi di idratazione alternativi alle classiche borracce.

 

FOTO
https://www.raceone-it.com/
https://nordcruz.com/

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