Circondati dalla bellezza dei territori delle Langhe, patrimonio dell’Unesco, affascinati dal sentiero del fiume Maira, i ciclisti partecipanti a PiemontGravel sicuramente torneranno a casa ricordando per sempre gli attimi vissuti sul sellino della propria gravel in questa regione. “Tutto nasce proprio dall’idea di creare un evento adatto alla gravel nel cuore delle Langhe, partendo e arrivando ad Alba, in provincia di Cuneo – racconta Alessandro Ippolito, che assieme a Luigi Chiomio è l’organizzatore di PiemontGravel – Cerchiamo sempre di innovarci e offrire nuove esperienze ai partecipanti. Anche quest’anno la PiemontGravel potrà essere percorsa attraverso 3 itinerari: il 111, il 222 e il 333”.
Anelli concentrici
Libertà: questa la parola d’ordine di PiemontGravel. Infatti, non solo i partecipanti potranno scegliere il percorso più adatto a loro, ma avranno anche la possibilità di cambiarlo durante la manifestazione. “Non diamo nessuna limitazione ai gravellisti. I nostri percorsi sono ad anello e concentrici. Ad un certo punto di ogni percorso ci sarà un bivio, in cui il ciclista potrà decidere se proseguire sul percorso scelto inizialmente o cimentarsi in uno diverso – spiega Alessandro – Chiediamo ai gravellisti solo di notificare il loro cambio di rotta, in modo tale da rimanere aggiornati ed essere sempre pronti ad intervenire per qualsiasi evenienza”.
I percorsi
Come dicevamo, inizialmente, i percorsi sono 3. Per ognuno di questi si percorrerà il 70% di strade bianche e sterrate, lasciandosi incantare dai vigneti e dai paesaggi delle Langhe. Per ogni percorso, il primo tratto rappresenterà sempre il dislivello maggiore. Ma questo non deve spaventare, perché ciò che si potrà raggiungere in sella alla propria gravel saranno i punti più panoramici di questa meravigliosa terra. Scopriamo insieme le caratteristiche di ogni itinerario.
- 111 “Nel cuore delle Langhe”: nonostante sia il percorso più corto, 90 km con 1800 m di dislivello, porterà le ruote delle tua gravel a toccare i più bei paesi nelle zone patrimonio dell’Unesco come Barolo, La Morra, Monforte.
- 222 “Tra Langhe e Roero”: 211 km con 2000 m di dislivello che si estendono in paesaggi unici e suggestivi.
- 333 “L’avventura alla scoperta del Territorio”: il percorso più lungo e duro, 310 km e 3400 m di dislivello, adatto ai più esperti e a chi è amante delle sfide, diventando un tutt’uno con la propria gravel.
“Il nostro cavallo di battaglia? Il percorso 222 – afferma Alessandro – La prima parte di questo itinerario attraversa dei territori mozzafiato patrimonio dell’Unesco, nel cuore delle Langhe, come il Castello di Cavour, l’alta Lanca di Serralunga d’Alba, Dogliani”. Ma questo non è tutto. Infatti, pedalando lungo questi percorsi si respirerà anche tanta storia. “Si attraversano luoghi di interesse storico, come il vecchio ponte sul Tanaro in prossimità di Fossano – spiega Ippolito – Si sale con la bicicletta in spalla su una scala a chiocciola militare, prima di attraversare il ponte. Questa è una peculiarità del percorso unica nel suo genere, che suscita molta curiosità”.
Un successo di partecipazione internazionale e…. rosa
“Quest’anno si stanno iscrivendo molti stranieri provenienti da Francia, Spagna, Austria, Inghilterra e Polonia”, spiega Alessandro per far capire come PiemontGravel stia diventando un evento di interesse internazionale sempre maggiore. Grazie ai suoi percorsi e al suo territorio, il Piemonte diventa un meta ambita per tutti i gravellisti e soprattutto per le gravelliste. Infatti, quest’anno la partecipazione “rosa” alla manifestazione è molto in crescita.
“È un terreno perenne. Si può cercar altro? Passi su queste cose e le avvolgi e le vivi, come l’aria, come una bava di nuvole. Nessuno sa che è tutto qui”.
Con queste parole Cesare Pavese, descriveva il territorio delle Langhe ne “Il mestiere di vivere” nel 1947. Tutto è qui nelle Langhe, come ha scritto Pavese. Il sole, le viti, i borghi e i fiumi. Tutto è qui, anche per i partecipanti alla PiemontGravel, perché qui la storia si unisce alle ruote della gravel, alla fatica del pedalare, costruendo attimi che non si potranno mai dimenticare.
Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti, per i lettori di Gravel Magazine che si vorranno iscrivere a questa seconda edizione di PiemontGravel, ci sarà un grande vantaggio.
