16 Settembre 2024

UEC Gravel European Championships: appuntamento ad Asiago, il 13 ottobre

L’evento, per la sua seconda edizione, si svolgerà grazie alla collaborazione fra Flanders Classics e PP Sport Events. Per l’occasione, abbiamo fatto due chiacchiere con Filippo Pozzato.

Care gravelliste e cari gravellisti di tutt’Europa, preparatevi ad approdare sull’Altopiano di Asiago. Un luogo incantato fatto di fitti boschi di pini e verdi vallate da pascolo, meta molto amata dai ciclisti della zona (e non). Ed è proprio sulle strade sterrate di questa terra veneta che si svolgerà, tra poco meno di un mese, il tanto atteso campionato europeo di Gravel. 

Dopo l’esordio del 2023 in Belgio, la seconda edizione della rassegna continental della specialità avrà luogo grazie alla collaborazione fra la provincia di Vicenza, Flanders Classics (organizzatori del Giro delle Fiandre) e PP Sport Events, società vicentina nata dall’ex pro’ Filippo Pozzato. Ne parliamo proprio con lui.

Europeo UEC 2024: qual’è, ad oggi, lo stato dell’arte del progetto?

Innanzitutto un saluto a tutti i lettori di Gravel Magazine. Per quanto riguarda l’evento del 13 ottobre, posso dirti che siamo a buon punto, anche perché partiamo da un percorso che era già stato tracciato per il Mondiale dell’anno scorso (spostato, poi, sulle colline del Valdobbiadene). Perciò siamo stati avvantaggiati, i lavori erano stati semplicemente messi in stand-by e, anche in termini di partnership, abbiamo recuperato tutti i contatti. È stato Flanders Classics ad ottenere l’organizzazione dell’Europeo, ma il CEO Tomas Van Den Spiegel, non appena saputa la notizia, ha chiamato PP Sport Events per chiederci un supporto, in quanto l’idea era di organizzarlo nelle nostre zone, ad Asiago. Così è nata questa collaborazione, che a mio avviso sembra funzionare molto bene. Detto ciò, direi che tutto sta procedendo secondo i piani. Non vediamo l’ora.

Possiamo dire che questo Europeo sia una sorta di riscatto. Ma facciamo un passo indietro, per allineare chi ci legge: Cos’è e quando nasce PP Sport Events?

PP Sport Events nasce nel 2020, prima a progetto e poi come società vera e propria. Nasce dalla volontà di cambiare le carte in tavola, per ringiovanire l’ambiente del ciclismo e cambiare un po’ di cose sul fronte professionistico. Dopo diciannove anni di esperienza da corridore, credo infatti che ci siano molte criticità da risolvere e/o far evolvere. Siamo partiti con mille idee, ma il periodo non è stato molto fortunato, per via del Covid-19. Con difficoltà, abbiamo organizzato un bel campionato italiano, poi l’obiettivo si è spostato sulla Veneto Classic: volevamo una gara tutta nostra e farla diventare una delle più importanti del mondo. Ho portato la proposta in Regione dove è subito stata appoggiata. In quell’occasione Luca Zaia ci ha chiesto di far ripartire anche il Giro del Veneto: abbiamo parlato con la vecchia organizzazione e assieme a loro abbiamo collaborato per questo progetto. 

Nel 2021, poi, visti i successi di questi due progetti, ci è stata lanciata l’idea di considerare anche il Gravel: io inizialmente ero titubante, pensando fosse una semplice moda destinata a scomparire. Mi son fatto consigliare da amici pro’ e non e, al contrario, sembravano tutti entusiasti. Così, un po’ per gioco, è nata la Serenissima Gravel, la prima competizione professionistica al mondo di Gravel. L’UCI ha visto come abbiamo lavorato e ci ha chiesto di gestire per due anni il mondiale di Gravel. Puoi immaginare la soddisfazione!

Anche quello del 2022 è stato un primato, per l’Italia e per il Veneto. Insomma, PP nasce con l’idea di rivoluzionare, portare innovazione nel mondo delle corse, per avvicinare anche neofiti e amatori. Far vedere che la bici è uno sport bellissimo. Anno dopo anno stiamo crescendo, fra social ride, ciclostoriche ed eventi che puntano ad essere belli sia per chi partecipa, sia per chi li segue da spettatore.

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Ci puoi raccontare qualche dettaglio del percorso di questo Europeo?

Si tratta di un’unica giornata, il 13 ottobre, data in cui correranno tutte le categorie. Abbiamo optato per un circuito, per permettere agli spettatori di fruire al 100% dello spettacolo. Per i professionisti saranno tre giri, per gli altri partecipanti due o uno. Questa formula permette a tutti, anche gli amatori più anziani, di competere per la maglia di campione dell’europeo. Si partirà dal centro di Asiago, davanti al municipio, per pedalare lungo tutto il vialone e proseguire verso l’Ossario. Si passerà a fianco al Monumentale e si attraverserà tutta la collina per arrivare al ponte costruito sopra la provinciale. Proseguiremo per ben 10 km inoltrandoci nel bosco, direzione Monte Corno. Passeremo, poi, la galleria illuminata, quella dell’ex ferrovia che conduce a Roana, percorso molto suggestivo, suggeritoci dal Comune di Asiago. Ecco, questo europeo è un lavoro di squadra, assieme al contributo tecnico del Comune di Asiago, assieme a Franco Sella, assessore allo sport. L’obiettivo centrale è stato realizzare un percorso che fosse il più possibile non impattante sul traffico, per essere quanto meno invasivi dal lato della chiusura delle strade. Si tratta di un percorso 70% sterrato, quindi direi assolutamente in stile gravel, al contrario di quanto criticato da alcuni.

Cosa significa per il territorio ospitare dei campionati mondiali o, in questo caso specifico, l’Europeo Gravel?

È una bellissima occasione per tutti, sia per chi ospita i partecipanti, sia per chi avrà modo di visitare l’Altopiano di Asiago, magari per la prima volta. Visitando il sito ufficiale dell’evento è possibile scoprire qualche anteprima di ciò che attenderà gravellisti/e e visitatori. Oltre ad alcune indicazioni di tipo turistico, infatti, si possono trovare tutti i dettagli tecnici a seconda della categoria del partecipante. Nel complesso, l’anello di questo Europeo sarà lungo 51 km, con 800 metri di dislivello positivo per ogni giro e permetterà a chi non è della zona di scoprire angoli suggestivi del territorio, come il Sacrario Militare, Il Golf Club e il Parco Millepini.


Le iscrizioni per partecipare a quest’evento sono già aperte. Per tutte le informazioni visitate il sito.

Foto di: Poci’s Pix

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