L’Arezzo Gravel non è una gara, è una manifestazione non competitiva che fonda le sue radici sullo stare insieme, scoprire nuovi posti e lasciarsi rapire dai paesaggi toscani. Perfettamente in linea con la filosofia rappresentata dalla Gravel.
I percorsi saranno aperti al traffico e pertanto è fatto obbligo per tutti i partecipanti di rispettare il Codice della Strada.
Classico o Ardita?
L’Arezzo gravel prevede due percorsi, entrambi si sviluppano su strade bianche e strade asfaltate secondarie.
- CLASSICO: adatto a tutti, 50 km di lunghezza con 600 m di dislivello.
- ARDITA: molto più difficile, 80 km di lunghezza con 1300 m di dislivello.
Due percorsi molto diversi tra loro per difficoltà ma che, tuttavia, incontrano qualche tratto comune. Infatti, sia nel Classico che nell’Ardita i gravellisti avranno la possibilità di attraversare la ciclopista dell’Arno: permetterà di costeggiare il fiume gustando le meraviglie paesaggistiche che lo circondano. Si attraverseranno anche antichi borghi, nei quali saranno preparati dei succulenti punti di ristoro.
Nell’Ardita, si affronteranno molte salite, ma la più importante sarà quella che conduce all’Alpe di Poti (800 metri di altezza) dedicata al “pirata” Marco Pantani. Durante il Giro d’Italia del 2016 questa salita è stato il GPM dell’ottava tappa Foligno – Arezzo. Si tratta di un’ascesa di 6 km su terreno sterrato con 6.4% di pendenza media, adattissima alla Gravel. Per ben 10 anni ha rappresentato il punto di arrivo del Giro di Toscana.
I tracciati saranno sviluppati ad anello e le loro caratteristiche di massima (mappa, chilometraggio, dislivello positivo totale e profilo altimetrico) saranno visionabili nella pagina Facebook https://www.facebook.com/Arezzogravel e sul sito www.arezzogravel.com dove sarà possibile scaricare anche la traccia .gpx dei percorsi e una mappa dei luoghi di ritrovo, partenza, arrivo e ristori.
Il programma
Nella giornata di venerdì 10 marzo ci sarà la possibilità per gli iscritti di ritirare il pacco gara presso l’Atrio d’Onore della Provincia di Arezzo. Alle ore 17 ci sarà una tavola rotonda dal titolo “Strada Facendo” con A.C.I. Arezzo sulla sicurezza stradale dei ciclisti.
Sabato 11 marzo, sarà il grande giorno. A Piazza della Libertà, la piazza centrale di Arezzo, dove ci si affacciano il Palazzo della Provincia e il Palazzo del Comune, sarà fissata una partenza francese. Ogni gravellista, infatti, deciderà quando partire in un intervallo compreso tra le 8.45 e le 9.45. Piazza della Libertà, durante la gara, ospiterà una mostra scambio di bici e ricambi d’epoca.
“Sarà un vero e proprio festival del ciclismo – afferma Massimiliano Refi organizzatore di Arezzo Gravel.- L’idea è che questa edizione di Arezzo Gravel diventi una vera e propria festa, sia per gli appassionati del ciclismo e anche per chi vuole scoprire le meraviglie che può offrire la città di Arezzo. Qualsiasi sarà il percorso scelto, la fatica sarà sempre ricompensata dal divertimento e dalla condivisione di ricordi con gli altri gravellisti”.
