Il mondo della gravel è noto per il suo spirito di tranquillità e convivialità, con numerose manifestazioni non competitive che segnano l’anno. Per i più adrenalinici, però, non mancano incontri dedicati a vere e proprie gare. Tra queste, spicca il Campionato Italiano Gravel FCI, che torna il 17 settembre prossimo in Piemonte, a Fubine. Oltre allo spirito competitivo che spinge gli agonisti a dare il meglio di sé nella sfida contro il tempo e contro gli avversari, quest’anno si aggiunge il piacere di pedalare tra paesaggi unici del Monferrato, dal 2014 Patrimonio Unesco, assieme a Langhe e Roero.
Si corre a Fubine
Il Piemonte è terra familiare agli amanti del ciclismo e, proprio per questo, la Federazione ciclistica italiana ha scelto di premiarlo assegnando a Fubine, nell’Alessandrino, la prova tricolore di quest’anno. Centinaia di ciclisti gareggeranno per contendersi il titolo di campione d’Italia nelle varie categorie. L’anno scorso, in quel di Argenta (FE), a vincere la prova maschile fu Samuele Zoccarato, professionista della Bardiani, dopo una fuga in solitaria, mentre tra le donne il successo è andato a Barbara Guarischi della Movistar che ha regolato Letizia Borghesi. Dopo anni di incontri ufficiosi, il primo campionato italiano è stato il giusto passo verso una regolamentazione del mondo sportivo che gravita attorno alla gravel. E a spronare ulteriormente la partecipazione dei ciclisti è l’opportunità (piuttosto rara) di competere fianco a fianco con i professionisti e cercare di contender loro, o almeno provarci, la vittoria. Il Campionato Italiano Gravel FCI, infatti, ha una singola partenza che coinvolge tutte le categorie (agonistiche e amatoriali).

Il percorso ai raggi x
L’itinerario di quest’anno, con partenza e arrivo a Fubine, è un anello di 43 km con 640 metri di dislivello positivo, che dovrà essere percorso due o tre volte a seconda della categoria di partecipazione: gli uomini over 55 anni e le donne dovranno completare due giri, mentre le altre categorie ne affronteranno tre. Al chilometraggio totale si sommano anche i due chilometri aggiuntivi, uno all’inizio e uno alla fine. Si ottengono così due percorsi di 88 km e 131 km. Al via si pedaleranno tratti di solo asfalto. La prima parte del percorso è vallonata e non presenta dislivelli eccessivi, mentre la seconda metterà in difficoltà i gravellisti: infatti, ci sono 4 salite con pendenza oltre il 15% di 1,5 km e 2 km. Le sfide non finiscono qui: l’arrivo è situato su un tratto in salita all’interno del paese, lungo circa 700 metri con pendenza media del 10%.
In generale, il tragitto è pedalabile e carreggiabile e si snoda su strade bianche in ghiaia e tratti in terra battuta. Il percorso attraversa località come Quattordio, Felizzano, Vignale, Camagna, Lu-Cuccaro e Altavilla. La sfida è aperta a tutti coloro che sono tesserati con la FCI a partire dal 19° anno di età.
Le iscrizioni sono aperte sul sito di Federazione Ciclistica Italiana.
Foto di FCI
Sofia Ballico
