Ogni percorso ha una fine. E, come si dice, il bello è godersi il viaggio. Filosofia a cui aspirare, soprattutto se si tratta di BAM!, il raduno mondiale di cicloviaggiatori, dove lo svago raddoppia: non solo sarà entusiasmante raggiungere il punto di arrivo, ma la destinazione sarà un vero concentrato di divertimento. Musica, workshop, pedalate, cibo e tanti incontri, oltre al giusto “tempo perso”, come dicono gli organizzatori. Dal 9 all’11 giugno, a Mantova, tornano, per la nona edizione, i tre giorni del più grande raduno in Europa dedicato a bikepacker e viaggiatori in bicicletta.
Da evento a movimento
Acronimo di Bicycle Adventure Meeting, BAM! è il raduno d’eccellenza dei viaggiatori in bicicletta. Già agli esordi, era riuscito a far puntare i riflettori su di sé, sia a livello nazionale che internazionale. Da quel lontano 2015, di acqua sotto i ponti, anzi di asfalto e terra sotto le ruote, ne è passata, ed, edizione dopo edizione, i numeri sono saliti, portando BAM! a diventare il più grande incontro di viaggiatori a livello mondiale.
Con l’esperienza alle spalle, tra i partecipanti non si parla più di un evento, ma di riferimento culturale. O, meglio, di “movimento”, in cui ciclisti da tutto il mondo s’identificano sostenendo il filo conduttore: la bicicletta non solo come sport ma come stile di vita. La struttura dell’evento si modella su questa filosofia. Tutti i partecipanti cercheranno, infatti, di raggiungere Mantova proprio in sella alle loro bici. Per molti i chilometri da percorrere saranno tanti, ma i compagni dello scorso anno hanno dimostrato come “tutte le strade portano al BAM!”: 200.000 i totali chilometri percorsi per raggiungere questa splendida meta. E le aspettative per quest’anno sono ancora più alte.
Un assaggio del programma
Dall’happy hour di apertura all’immersione nel Brasile profondo, il programma di quest’anno propone più di trenta appuntamenti. Ospiti da tutto il mondo racconteranno le loro storie uniche e le loro emozioni nello stare in sella, condividendo imprese tra l’impossibile e l’ammirevole. Ma non solo. Spazio anche a consigli più pratici, e grandi nomi, quali Dino Lanzaretti, saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande che un viaggiatore possa porsi. Storie, incontri, workshop, novità di settore e molto altro. Oltre all’informazione, anche tanto divertimento. Dai giri in bici alle feste di sera. Con qualche seduta di massaggi intramezza per riprendere le forze o dall’uno o dall’altro. Degustazioni, cucina in viaggio, yoga, giochi e molto altro.
Spazio per tutti: giovani, cicliste e tanto Gravel
Lo spirito di BAM! è effervescente e aperto a tutti, dando spazio a quelle figure che non sempre trovano posto negli eventi classici. Dai giovani, come Luca Barone, con l’esperienza unica della sua tratta di oltre 28 mila chilometri, da SudAfrica alla Russia, alle imprese straordinarie al femminile. Come quella di Alessandra Cappellotto, prima italiana campionessa del mondo nel ciclismo su strada, accompagnata da due cicliste afghane salvate dal regime talebano grazie alla sua associazione Road to Equality. O come quella di Monica Nanetti, “pedalatrice lenta” che con una pieghevole è riuscita ad attraversare l’Europa in 60 giorni. E, per non farsi mancare nulla, ci sarà anche la Women’s ride, una gravellata organizzata da tre giovani di Berlino e Norimberga. Si pedaleranno circa due ore tra gli sterrati attorno a Mantova e sarà un’occasione per entrare in contatto con una community internazionale di cicliste. Ma di Gravel non si smetterà di parlare: Francesco Nguyen racconterà il suo bikepacking in Friuli e Slovenia, e i ragazzi di Orkestrada faranno sognare con il loro racconto del viaggio in Giordania. Tutti gli ospiti si possono trovare nel sito di BAM!
Sofia Ballico