Progetto finanziato dall'Unione Europea
26 Luglio 2024

Bikeboobs Trail: l’inno gravel dell’empowerment femminile

Un trail tutto al femminile, dall’organizzazione alle partecipanti, che vi aspetta per la seconda edizione il 5 e 6 settembre a Pontedera, in provincia di Pisa.
Bikeboobs Trail

Il mondo gravel si tinge sempre più di rosa. Negli ultimi mesi, infatti, la partecipazione femminile agli eventi gravel è indiscutibilmente aumentata, anche se ancora distante da quella maschile. Spesso, infatti, capita di sentire la frase “Ai trail partecipano poche donne”. Ed è proprio da questa affermazione che trova le radici Bikeboobs Trail, un evento unsupported gravel tutto al femminile, giunto quest’anno alla seconda edizione, che partirà in due giornate, il 5 e 6 settembre, e si concluderà l’8 settembre. «Il Bikeboobs trail è il frutto della mia esperienza e quella di due mie amiche – racconta a Gravel Magazine la presidente, Agnese Gentilini –. Insieme coordiniamo il gruppo “Bikeboobs Asd” da cui prende il nome il nostro evento. Abbiamo partecipato a diversi trail, il nostro primissimo evento è stato il Tuscany Trail. “Bikeboobs” è dedicato a tutte quelle donne che vogliono iniziare ad immergersi nel mondo degli eventi gravel. Ci teniamo a sottolineare che questo non è pensato per separare le donne dagli uomini, ma vogliamo dare un qualcosa che sia pensato per le donne che possono così incontrarsi e partecipare tutte insieme, sentendosi libere di esplorare questa forma di andare in bicicletta, mettendosi anche alla prova».

Orgoglio, due ruote e libertà

L’associazione Bikeboobs Asd, nata nel 2019, si è posta l’obiettivo di avvicinare le donne al mondo della bicicletta. Una grande importanza per le ideatrici di Bikeboobs sono le tematiche che girano intorno all’universo femminile. A tal proposito sono diversi gli eventi organizzati in favore della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, o per la prevenzione del tumore al seno. In generale, tutte queste attività hanno l’obiettivo di promuovere la bicicletta come mezzo di emancipazione, autoconsapevolezza e libertà femminile.

Intrecci di grinta

“Ogni nuovo inizio proviene dalla fine di un altro inizio”, scriveva Seneca. Da queste parole deriva una delle caratteristiche più interessanti del Bikeboobs Trail, ovvero che ogni anno l’arrivo dell’edizione precedente è il punto di partenza dell’anno dopo. 

«È un trail in continua evoluzione – spiega Agnese –. I percorsi partiranno da Pontedera, dove si è arrivati lo scorso anno, e si chiuderanno a Piombino. Non si ripercorre, così, una traccia vecchia, ma l’idea è quella di creare una strada nuova»

La proposta rimane di due percorsi che prendono il nome da due delle birre create dallo sponsor Birra Impavida. 

  • Moxie: con i suoi 248 km e 1950 metri di dislivello, è il percorso più corto. Il nome significa “grinta”, quella che le partecipanti dovranno dimostrare per affrontare la sfida, soprattutto chi è alla prima esperienza in un trail. Ci si metterà alla prova su un percorso un po’ più breve, ma comunque impegnativo. 
  • Chain Breaker: letteralmente “rompere le catene”. Un percorso lungo 304 km, con 3530 metri di dislivello. Un tracciato pensato per chi vuole alzare l’asticella e mettere alla prova la propria forza e le proprie energie.

La differenza maggiore fra le due tracce è che il percorso lungo sale sul Monte Pisano per avere più dislivello, mentre Moxie no. Gli itinerari si intersecano diverse volte e ciò vuol dire che un percorso non esclude l’altro, anzi si possono unire e proseguire assieme sul tracciato del corto, per poi continuare con il lungo e così via. Utilizzando le tracce è possibile, quindi, costruire un itinerario personalizzato. 

Alcuni dei punti più affascinanti che le ruote delle gravel attraverseranno sono le città di Lucca e Pisa. Nella prima si arriverà seguendo l’acquedotto, mentre a Pisa ci si ritroverà in Piazza dei Miracoli, dove c’è la torre, quasi senza accorgersene. Si toccherà, poi, tutta la zona dell’Oasi WWF di Massaciuccoli, e l’entroterra toscano che seguendo i corsi d’acqua porta al mare in direzione Bibbona, Cecina e Rosignano. Si attraverseranno anche paesini particolari come Casale Marittimo che, curiosità, si chiama “marittimo” ma si trova nell’entroterra. Alla fine si giungerà verso il Golfo di Baratti, Populonia, facendo tutta la via alta fino a Piombino, una strada forestale da cui si potranno scorgere tutte le isole dell’arcipelago toscano. 

«Ci auguriamo di confermare l’entusiasmo che abbiamo raccolto l’anno scorso – conclude Agnese –. È stato bello vedere l’unione che si è creata tra tutte le partecipanti, soprattutto tra chi prima non si conosceva. Sono nate amicizie che ancora oggi proseguono e spesso ci troviamo a pedalare assieme ad altri trail. Ci aspettiamo, quindi, anche per l’edizione 2024, voglia di mettersi alla prova con entusiasmo e gioia»

Se sei una gravellista e questo evento ha attirato la tua attenzione, puoi iscriverti fino al 31 luglio cliccando qui.

Collabora con noi

Se sei appassionato di Gravel, non perderti l’occasione di condividere con noi le tue esperienze e i tuoi consigli. Inizia a scrivere per Gravel Magazine, compila il modulo qui a fianco per maggiori informazioni.