4 Marzo 2024

Come sostituire una camera d’aria sulla gravel bike

Una procedura che, con un po’ di pratica, può fare la differenza tra una piacevole uscita in bicicletta e un’odissea.

Anche se il tubeless sta ormai diventando uno standard in quasi tutti i tipi di bicicletta, c’è ancora chi utilizza la camera d’aria per le proprie avventure gravel. La camera d’aria è notoriamente più esposta a pizzicature e forature rispetto al tubeless, è quindi abbastanza frequente dover intervenire quando questo accade. Vediamo, allora, quali sono i passaggi e gli accorgimenti da adottare, per svolgere questa operazione.

Smontare la ruota anteriore e posteriore della gravel bike

Per riparare una foratura è necessario prima togliere le ruote dal telaio. Iniziamo partendo da quella anteriore, più facile da smontare rispetto a quella posteriore. Le moderne gravel bike sono tutte dotate di sistema di fissaggio della ruota a perno passante. Il perno passante non è altro che una grossa vite che attraversa la forcella (o il carro posteriore) da parte a parte ed è dotato di un filetto e un brugola per il fissaggio ai due estremi. Dobbiamo, quindi, ricordarci di portare sempre con noi la chiave corretta quando usciamo con la nostra gravel, altrimenti non saremo in grado di togliere la ruota. Il procedimento per smontare la ruota anteriore è semplice: si svita il perno passante, lo si tira verso l’esterno e poi si toglie la ruota tirandola verso il basso.

Al contrario, smontare la ruota posteriore può risultare un po’ più complesso per via della presenza della trasmissione. La modalità di smontaggio della ruota dal telaio è lo stesso di quella anteriore, ciò che cambia è che dobbiamo utilizzare una certa forza e una certa tecnica per via della presenza del cambio che tiene in tensione la catena di trasmissione.
Per ridurre al minimo questa tensione, va quindi fatta la seguente operazione: spostiamo la catena sull’ingranaggio più piccolo del pacco pignoni (posteriore) e su quello della guarnitura (anteriore). A questo punto svitiamo e poi togliamo il perno passante, con la mano destra tiriamo il cambio all’indietro, mentre con la sinistra tiriamo la ruota verso il basso per toglierla dal telaio.

Nota importante: quando la ruota è smontata dalla biciclette, facciamo ben attenzione a non tirare le leve dei freni così da evitare la fuoriuscita dei pistoncini idraulici e l’impossibilità poi di rimontare la ruota. Per evitare questo inconveniente, sarebbe buona norma portare con sé un distanziale da inserire all’interno della pinza.

Rimuovere il copertone dalla bici

Per togliere il copertone dal cerchio, serve solo una coppia di leve smontagomme. Si acquistano in qualsiasi negozio di ciclismo, oppure online e possono essere realizzate in metallo ricoperte di materiale plastico, oppure completamente in plastica.
La prima operazione da fare è togliere il tappo e la rondella che tiene ferma la valvola della camera d’aria e spingerla verso l’interno del copertone. Con le mani facciamo poi scendere il copertone dalla parte esterna del cerchio su entrambi i lati e lo posizioniamo sulla parte centrale, dove il diametro è più piccolo rispetto alle parti esterne.

Una volta che abbiamo posizionato il copertone nel centro del cerchio, siamo pronti per utilizzare una delle leve. Mettiamo la leva sotto uno dei lati del copertone e spingiamo verso il basso, facendo leva sul bordo del cerchio. A questo punto, mantenendo il più possibile la parte di copertone libero nella parte centrale del cerchio, infiliamo l’altra leva sul bordo del copertone a circa 15-20 cm dall’altra, e spingiamo verso il basso. Il copertone a questo punto dovrebbe uscire all’esterno del cerchio per un tratto. Liberiamo ora la prima leva con attenzione e mettiamola a 15-20 cm dalla seconda e facciamo la stessa operazione. Una volta che il copertone è uscito per 30-40 cm, dovrebbe essere facile infilare due dita tra il copertone e il cerchio e liberarlo completamente senza utilizzare le leve.

A questo punto, partendo dalla valvola che dobbiamo fare uscire completamente, togliamo la camera d’aria.

Attenzione ai corpi estranei

Una camera può rovinarsi per due motivi:

  •  Per pizzicatura, cioè quando la ruota impatta su un sasso e la camera d’aria si trova schiacciata tra il copertone e il cerchio che causa così una lacerazione
  •  oppure quando un corpo estraneo penetra nel copertone e fora la camera d’aria.


Nel primo caso basta solo togliere la camera e sostituirla, nel secondo invece, ci sono buone probabilità che il corpo estraneo rimanga conficcato nel copertone. Per evitare quindi di ritrovarci nella medesima situazione, dobbiamo individuare e rimuovere il corpo estraneo dal copertone. Per farlo basta semplicemente passare delicatamente all’interno del copertone due dita, per verificare che non siano rimasti dei corpi estranei conficcati (potrebbero anche essere più di uno). Se verifichiamo che non ci sono spine o altri oggetti conficcati nel copertone, possiamo procedere con l’inserimento della camera, in caso contrario, invece, dobbiamo trovare il modo per rimuoverlo. Nel caso di una spina la cosa di solito è un po’ complessa per via delle piccole dimensioni dell’oggetto. Una pinzetta ci faciliterebbe sicuramente il lavoro, altrimenti basta anche un sassolino che, dall’interno del copertone, spinga la spina verso l’esterno, per poi aiutarsi con le unghie oppure con un altro attrezzo, per estrarla completamente.

Inserire la camera d’aria all’interno del copertone

Una volta certi che il copertone è “pulito”, possiamo procedere con l’inserimento della camera d’aria. Per evitare che la camera si infili tra il cerchio e il copertone, causando problemi in fase di tallonaggio (cioè quando il copertone aderisce alle pareti esterne del cerchio durante il gonfiaggio), dobbiamo gonfiarla un po’.

Possiamo farlo con una pompa a mano (che è sempre utile portare con sé), oppure appoggiando la bocca sulla valvola e soffiando con forza. Inseriamo ora la camera all’interno del copertone dalla valvola. Iniziamo ora a inserire il bordo dello pneumatico all’interno del cerchio partendo proprio dalla valvola che spingeremo leggermente all’interno per fare in modo che il bordo del copertone scenda verso il centro del cerchio. Facendo leva con le dita sul bordo opposto del cerchio, spingiamo con i pollici il copertone all’interno di quest’ultimo. A mano a mano che il copertone entrerà nel cerchio, l’operazione diventerà sempre più faticosa. Alcune combinazioni permettono di fare entrare il copertone nel cerchio senza l’utilizzo delle leve, fattore molto importante, perché riduce la possibilità di pizzicature involontarie della camera d’aria durante il montaggio. Nel caso,invece, il copertone fosse particolarmente duro da inserire, si dovrà ricorrere alle leve, facendo però molta attenzione che queste ultime non vadano a rovinare la camera.

Una volta che il copertone è entrato nel cerchio, possiamo procedere al gonfiaggio con una pompa oppure con una bomboletta di CO2. Terminata questa operazione, avvitiamo la rondella e il tappo della valvola.

Montare la ruota sulla bicicletta della gravel bike

Ora che abbiamo sostituito la camera d’aria, non ci resta altro da fare che montare la ruota e ripartire per la nostra avventura.

Come abbiamo visto per lo smontaggio, rimontare la ruota anteriore è molto facile, l’unica attenzione da fare è controllare che mentre inseriamo la ruota nella forcella (che di solito ha due guide in prossimità del foro del perno per facilitarne l’inserimento) facciamo attenzione a far entrare il disco nella pinza. Una volta che la ruota è in posizione, basta inserire il perno passante, avvitare e stringere quanto basta.

Per la ruota posteriore la faccenda si complica un po’, anche se con la giusta tecnica l’operazione diventa decisamente più agevole. Dobbiamo prendere la ruota con la mano sinistra, mentre con la destra tiriamo il cambio verso di noi. Facciamo entrare la ruota nel telaio controllando che il disco entri nella fessura della pinza del freno e la catena si posizioni nell’ultimo pignone della cassetta, cioè quello più piccolo. A questo punto possiamo infilare il perno passante e avvitare.

Un’operazione, quella della sostituzione della camera, che raccontata sembra molto più complessa di quanto sia nella realtà ma che, ripetuta un paio di volte, si trasforma in un’azione di routine che richiede solo 10 minuti per essere svolta.

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