Tante, tantissime le novità della terza edizione dell’ormai ex Monsterrato. In primis il cambio nome in “Monsterrando”, una scelta obbligatoria che deriva dalle modifiche al vertice organizzativo con Gianni Pederzolli che prende il posto di Claudio Bagni. Poi il percorso lungo, valido per la coppa del mondo gravel, che è stato totalmente rinnovato. Insomma, il terzo compleanno ha portato con sé molto cambiamenti, ma se c’è una cosa che è rimasta invariata è il carattere mondiale di quest’appuntamento, premiato dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) con una grande opportunità: portare questo evento fuoristrada internazionale per altri tre anni sulle colline del Monferrato. Ad annunciarlo è stato proprio il responsabile UCI per il settore gravel, il belga Erwin Vervecken, a giugno davanti a uno emozionato Pederzolli.
«Sono all’interno dell’organizzazione di questa manifestazione da tre anni, momento in cui fui contattato dal presidente della Struttura Tecnica Fuoristrada, Massimo Ghirotto, per aiutare l’ex organizzatore Claudio Bagni – racconta a Gravel Magazine, l’organizzatore Gianni – Per il Monferrato, ma non solo, ospitare una tappa della Coppa del Mondo Gravel è un onore e un onere da rispettare con grande impegno. Il bello di questa nuova disciplina è che non fa differenza tra i professionisti, i campioni, e gli appassionati. Siamo tornati tutti ad essere “sulla stessa linea”. In queste gare ci si diverte, provando anche a vincere».
Le nuove vesti del Monferrato
Questa terza edizione presenta un menù di due percorsi che sono in grado di soddisfare ogni tipo di gravellista, da chi ama battagliare con gli altri e contro il tempo a chi, invece, preferisce pedalare per godersi il paesaggio che lo circonda. Il tracciato lungo, cavallo di battaglia della Monsterrando e tappa della Coppa del Mondo, è stato rinnovato quasi totalmente rispetto alle precedenti edizioni (solamente 40 km sono rimasti invariati, ndr.). Nonostante l’itinerario sia fondamentalmente cambiato, la partenza e l’arrivo saranno sempre da Quattordio.
- Lungo: 157 km con 1565 m di dislivello sarà la distanza da percorrere per provare ad aggiudicarsi questa tappa dell’Uci World Series Gravel. L’organizzazione sta aspettando la decisione del prefetto per far in modo che, come gli scorsi anni, vengano date due ore come tempo limite per terminare la gara. Gran parte del percorso si snoderà lungo le colline del Monferrato, patrimonio dell’Unesco. Le ruote delle gravel attraverseranno alcuni dei borghi medioevali più belli del territorio come Vignale Fubine.
- Corto: con i suoi 80 km questo percorso è adatto per chiunque voglia godersi un tranquillo giro in sella alla propria gravel, stando lontano dalla competizione. La partenza sarà sempre da Quattordio e una volta arrivati a Fubine si taglierà verso Altavilla per ritornare dove si era partiti. «I colori che le colline del Monferrato – sottolinea Gianni – donano in questi mesi sono emozionanti, ci sono campi di lavanda e le vigne sono pronte per la vendemmia. Il paesaggio fa parte dell’esperienza di un gravellista».
Al termine della tappa di coppa del Mondo, spazio ai giovanissimi amanti della gravel. Infatti, con un evento promozionale, verrà data la possibilità ai più piccoli di percorrere l’ultimo chilometro del percorso della Monsterrando UCI World Series, annullando metaforicamente il divario generazionale.
Historia magistra Gravel
La storia del ciclismo è maestra per la gravel. Ecco che le sorprese della Monsterrando, continuano ad arrivare. In occasione di questo appuntamento mondiale, infatti, si terrà anche la prima edizione della Gran Monferrato Gravel: un’iniziativa della durata di tre mesi, dal 1 agosto al 1 novembre, che dà la possibilità a tutti gli amanti della gravel di mettersi alla prova in ben cinque percorsi, suddivisi nelle aree del Gran Monferrato.
In questi tre mesi si avrà la possibilità, completando i vari tracciati, di ottenere dei brevetti che, una volta collezionati, porteranno a ricevere un attestato finale.
I primi quattro percorsi sono dedicati ad alcuni dei grandi campioni del passato: il primo è intitolato a Fausto e Serse Coppi (107 km con D+ 1050 m), il secondo a Costante Girardengo (97 km e D+ 1160 m), il terzo al “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi (101 km con D+ 1140 m) e il quarto a Giovanni Cuniono “il Manina” (105 km con D+ 1880 m).
Il quinto itinerario si chiama “UCI World Gravel: i Campionissimi” e rispecchia il percorso della terza edizione della Monsterrando.
«L’evento Monsterrando non è solo un appuntamento mondiale perché tappa di Coppa del Mondo, ma anche, e soprattutto, perché i partecipanti vengono da tantissimi Paesi diversi – conclude Gianni – Ricordo che lo scorso anno c’erano amanti delle due ruote da oltre trenta Paesi diversi. Vorrei che quest’anno si replicasse lo stesso e che questo evento diventasse in futuro un punto di riferimento per la gravel in Italia».
Le iscrizioni sono aperte fino alla mezzanotte del 28 agosto. Non perdere l’occasione di partecipare a questo evento e affrettati, cliccando qui
