Nel weekend appena trascorso, quello dell’11 e 12 maggio, si è svolto l’evento più succulento dell’anno: stiamo parlando della Gravel Gourmet, l’occasione giusta per scoprire un territorio straordinario e lasciarsi emozionare dalle bellezze locali. Pedalando tra le Valli di Parma e i comuni di Collecchio, Sala Baganza, Felino e Traversetolo, i partecipanti hanno potuto godere di un panorama emiliano che riempie occhi e cuore. Inoltre, è stata la scusa perfetta per assaporare i piatti tipici del territorio, prodotti che hanno soddisfatto anche i palati più ricercati.
Dopo l’annullamento dell’edizione del 2023, la seconda edizione ha riscosso un grande successo: i partecipanti sono stati più di 250, provenienti da tutta Italia e, alcuni, anche da oltreconfine. A contribuire la riuscita dell’evento, già di per sé davvero ben organizzato, un meteo splendido, che ha regalato due giornate soleggiate e miti, adatte a questo tipo di esperienza.
Non è mancata l’occasione di scoprire i prodotti della Food Valley italiana: dal prosciutto crudo di Parma, il salame di Felino, il Parmigiano Reggiano, focacce e i cappelletti estivi ripieni di stracotto e conditi con pesto e pomodorini confit, fino alla classica torta di patate. Ovviamente, il tutto accompagnato da qualche bicchiere di buon vino, come il Lambrusco e la Malvasia.
Cinque percorsi “da leccarsi i baffi”
Uno degli aspetti vincenti di questa edizione della Gravel Gourmet è stata senza dubbio la grande varietà di percorsi. Le proposte disegnavano tutte un anello, di varie difficoltà, due per il sabato e tre per la domenica.
Il sabato la partenza è stata da Collecchio e c’è stata la possibilità di avere un assaggio dei tracciati previsti per la domenica, pedalando lungo percorsi pensati appositamente per essere più brevi. Le due alternative sono state:
- percorso di 35 km e 470 m d+
- percorso di 55 km e 840 m d+
Entrambi gli anelli hanno consentito di immergersi nei Boschi di Carrega e raggiungere Sala Baganza e Felino, passando per il Museo del Salame che ha ospitato la prima merenda (così sono state chiamate le varie soste-ristoro). Si è arrivati poi alla località di San Vitale, proseguendo per Fornovo sul Taro e scendendo lungo il fiume attraverso il Parco Fluviale del Taro. La seconda e ultima merenda è stata prevista al Monte delle Vigne.
Per la domenica, invece, i percorsi sono stati inseriti nella cornice di Rocca Sanvitale, attraversando i Boschi di Carrega in cui è stata ospitata la prima merenda. Si è passati, poi, per Langhirano, superando il Torrente Parma, ammirando le meravigliose colline a ridosso dell’Appennino Reggiano e terminando con un passaggio a piedi del Castello di Torrechiara e Felino.
- percorso corto 37 km e 540 m d+
- percorso medio 63 km e 1150 m d+
- percorso lungo 96 km e 1640 m d+
Non solo gravel, ma divertimento a tutto tondo
Il programma di Gravel Gourmet non ha compreso solo esperienze in sella: i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza a tutto tondo fin dal sabato 11 maggio. Concluse le due pedalate di taglio “enogastronomico”, è stato allestito uno stand in Piazza della Repubblica, a Collecchio, dove poter rifocillarsi accompagnati da birra fresca e musica, con lo spettacolo acrobatico di 360 Bike Lab e il cabaret di “Io Parlo Parmigiano”. Domenica 12 maggio, invece, oltre alla partenza dei vari percorsi, ha visto l’apertura dello stand gastronomico nel parco di Rocca Sanvitale, sia per i partecipanti sia per gli accompagnatori. Ad attendere il rientro di tutti i gravellisti e le gravelliste, una festa curata nel dettaglio, fra swing e boogie sfrenati, da ballare tutti insieme. Infine, per tutti coloro che avevano acquistato il pass, c’è stata la possibilità di accedere alla rete dei Musei del Cibo, dislocati su tutto il territorio delle Valli di Parma.
Foto a cura di: Giacomo Podetti
