“La fatica ci spoglia del superfluo e rende il nostro animo più ricettivo e pronto ad accogliere la bellezza”.
In questa frase è racchiusa tutta la filosofia dello spirito gravel. Ripide salite, strade dissestate, pericolosi tratti in discesa, il tempo meteorologico stesso: sono tante le difficoltà che un gravellista deve essere pronto ad affrontare prima di mettersi in sella. L’adrenalina, però, è più forte, così come la necessità di evadere dalla frenesia del mondo e la voglia di sfidare i propri limiti.
Il concorso Gravity Gravel è un’occasione che calza a pennello. Nel 2022 PromoSerio, agenzia di sviluppo locale che si occupa della promozione e comunicazione turistica della ValSeriana e della Val di Scalve decise, infatti, di celebrare il proprio personale matrimonio fra gravel e territorio. Nacque così, da quest’unione, un progetto cicloturistico composto da ben tre percorsi, tracciati appositamente per gli appassionati e gli sportivi di tutt’Italia, curiosi di scoprire angoli di bellezza ancora troppo poco conosciuti.
ValSeriana e Valle di Scalve come non le avete mai viste
Esistono molte modalità di promozione e di sostegno che possano ampliare l’offerta turistica di un territorio. Al giorno d’oggi fondamentali sono le strategie online e social, vi è, però, anche un’altra opzione: la scoperta delle ricchezze del paesaggio, dei borghi, e, perché no, anche dei prodotti tipici, in sella alla propria bicicletta. Gravity Gravel è infatti l’occasione per visitare cappelle, santuari e musei nascosti nel verde di parchi naturali in quota, o laghetti silenziosi, dove la natura regna indisturbata. Il tutto facendo attività fisica all’aria aperta, condividendo momenti e sfidando la propria resistenza.
I brevetti e l’Albo d’oro
Per spronare a mettersi in sella e affrontare le strade bianche delle due vallate alpine della provincia di Bergamo, PromoSerio ha indetto un vero e proprio concorso a premi: una volta scaricate le tracce gpx dei tre percorsi disponibili, il/la ciclista può percorrere quanti più km preferisce e, completata la propria randonnée, inviare agli organizzatori il link della registrazione dell’attività con annesse foto e resoconti dell’escursione. Il completamento di ogni singolo circuito dà diritto ad un brevetto personalizzato e ad un gadget tecnico in collaborazione con Rosti. A chi, invece, supera tutti e tre i percorsi entro l’anno solare, spetta il brevetto complessivo, l’iscrizione all’Albo d’oro annuale del circuito Gravity Gravel e la partecipazione all’estrazione di premi tecnici. Si tratta di riconoscimenti apparentemente simbolici, ma che assumono grande valore per chi ha percorso km fra aspre pendenze e tratti sconnessi sfidando prima di tutto la fatica e i limiti fisici.
Verde, Rosso, Blu: una palette per promuovere il territorio
Come anticipato, i percorsi proposti sono tre, tutti con partenza a Clusone, comune situato nella ValSeriana superiore:
- Gravel dei laghi: con i suoi 68 km e 1530 mt di dislivello è il circuito più breve, contrassegnato dal colore verde. Il tracciato vi porterà da nord a sud-est verso i borghetti bagnati dal Lago d’Iseo. Seguendo questo percorso si pedala ai piedi del Monte Polenta, per poi proseguire attraversando Ponte Vecchio, il primo ponte europeo in cemento armato a struttura leggera, che ricorda l’iconico Bixby Creek Bridge della California. Superato l’antico mulino di Cerete Basso, seguendo il corso del torrente Borlezza si arriva al Santuario della Madonna della Torre, struttura commissionata da Carlo Magno nell’801, per proteggere la sua cacciata dei Longobardi. Si arriva così alla zona dei laghi: il lago di Gaiano e quello d’Iseo. Giunti a Lovere, borgo fra i più belli d’Italia, il dislivello aumenta per raggiungere le viste mozzafiato e prolungate lungo la strada panoramica tra Ceratello e Bossico e finalmente tornare verso Valle Borlezza.
- Gravel Val di Scalve: percorso intermedio abbinato al colore rosso, Gravel Val di Scalve si articola per 73 km raggiungendo picchi di 2210 mt. Si tratta dell’unico tracciato che collega effettivamente le due Valli, da Clusone ad Azzone. Concretizzando la mission di PromoSerio di unire le comunità montane e farle convergere verso una maggiore collaborazione, questo secondo tracciato attraversa Castione della Presolana, centro abitato costellato da malghe e baite, per intraprendere poi la salita alternativa fino al Passo della Presolana, costeggiando quella che è considerata la regina delle Orobie. Da qui si affronta “la sponda”, tratto celebre in quanto uno dei più tosti del Paese, oltre che per i murales realizzati in occasione del Giro d’Italia. Terminata la salita si entra in Val di Scalve: Dezzo, Azzone e in un attimo ci si trova all’interno della Riserva Naturale Regionale “Boschi del Giovetto di Paline”, habitat della “Formica rufa”, più comunemente chiamata formica rossa, che nidifica ai piedi degli abeti. È proprio tra questi fitti boschi che s’innalza la gigantesca scultura di Mattia Trotta, in onore dei piccoli insetti lavoratori. Con una ripida discesa ci si lascia alle spalle il Parco, per riprendere rapidamente quota e scollinare sul Passo della Presolana. Si raggiunge, così, la vista mozzafiato del Salto degli Sposi, dedicato alla coppia di artisti polacchi che nel 1800 decise di gettarsi nel vuoto abbracciati, proprio nel punto panoramico dove erano soliti riunirsi per trovare ispirazione. Seguendo una dolce discesa ci si ritrova, così, nuovamente a Clusone, terminando la seconda sfida.
- Gravel Val Seriana: terzo e ultimo circuito proposto da PromoSerio, il percorso blu di Gravel ValSeriana segue il tracciato della vecchia linea ferroviaria. Si tratta di una ciclabile quasi completamente asfaltata che sale lungo la Valle Rossa e poi scende lasciando il posto allo sterrato, per raggiungere Ranzanico. Si apre, dunque, il quieto panorama sulle Val Cavallina ed il Lago di Endine. I saliscendi continuano costeggiando il monte Sparavera, fino alla Via della Lana; poco più avanti, passata la Malga Lunga, roccaforte partigiana ed oggi rifugio-museo, si ritorna nuovamente sull’asfalto fino a ricollegarsi al punto di partenza. Per gli instancabili, invece, è possibile allungare quest’ultimo tratto alla scoperta del Santuario dedicato a San Patrizio, unico luogo costruito per il patrono d’Irlanda.
I tre tracciati sono percorribili tutto l’anno, così come è sempre attivo il concorso a premi e il conseguimento dei brevetti. Trattandosi di circuiti dai terreni misti ed irregolari, tra asfalto, terra battuta, ghiaia e qualche single-track, la bicicletta consigliata per affrontare le escursioni è, appunto, la gravel. Mountain bikes o e-bikes sono comunque sempre ammesse, a patto che abbiano pneumatici di almeno 35 mm e rapporti agili.
Per tutte le informazioni, il regolamento con i tracciati e gli indirizzi a cui inviare i propri risultati, visita la pagina di PromoSerio dedicata al progetto.
Alice Tonello