27 Marzo 2023

Il Giro delle Fiandre… a 1.000 km dal Belgio

Più muri e sterrati per La Ronda versione 2023, in programma il 16 aprile: una non gara ispirata alle Classiche del Nord che invita a pedalare tra le colline del Prosecco, tra fatica, divertimento e inclusività.

Tra Roubaix e Conegliano ci sono 1.300 km. In realtà, però, le due città sono molto più vicine di quel che si pensi. Il filo rosso? La bicicletta. Se la fama del comune al confine tra Francia e Belgio è universale, grazie alla Parigi-Roubaix, una delle classiche monumento e tra gli appuntamenti più iconici delle due ruote, anche nella terra del volley e del rugby il ciclismo sta provando a ritagliarsi un ruolo di rilievo. Merito anche de La Ronda, la non gara che proprio delle Classiche del Nord trae ispirazione. L’appuntamento con l’edizione 2023 è fissato per il 16 aprile (in contemporanea, delizia del calendario, con la Amstel Gold Race). E non mancano le novità.

Alla (ri)scoperta di un ciclismo diverso

“Abbiamo avuto l’illuminazione sulla strada per Roubaix e sui muri di Oudenaarde: portare a casa nostra le Classiche del Nord e, con esse, quello stile di vita che abbraccia il ciclismo in ogni sua forma e nel quale ci identifichiamo al 100%”. Così Stefano De Marchi, ideatore de La Ronda. Dal primo raduno, nel 2017 (allora si chiamava ancora Altamarca van Vlaanderen) all’aprile di quest’anno, l’obiettivo non cambia: essere inclusivi. Ognuno può, infatti, partecipare con qualsiasi bici: da corsa, e-bike, MTB e gravel. Con queste ultime due, che, tuttavia, sono la soluzione ideale per affrontare in sicurezza e senza affanni i lunghi chilometri di sterrati e strade bianche. Lungo il percorso, s’incontreranno altri ciclisti con cui… non gareggiare. Ognuno vive quest’avventura con la propria andatura, nessuna fretta e nessuno con cui competere se non con se stessi e con l’itinerario. Sarà un’esperienza basata sul divertimento e sulla condivisione, intrinseca di fatica e sudore, in linea con la filosofia gravel. 

Cento chilometri tra le “Fiandre Trevigiane”

Tra vette prealpine e colline dell’Alta Marca Trevigiana si potrà osservare uno scenario unico nelle terre del Prosecco, patrimonio dell’UNESCO. L’itinerario 2023, lungo un centinaio di chilometri, parte da Conegliano, con partenza libera “alla francese”, e si sviluppa in un percorso ad anello, con alcune novità rispetto al recente passato. Sul modello delle distintive ripide e brevi pendenze delle colline belghe, sono stati inseriti nella traccia di quest’anno altri due muri che si aggiungeranno ai quindici della scorsa edizione. Saranno, inoltre, cinque i nuovi sterrati che si sommeranno ai diciannove precedenti, oltre ai ventuno chilometri di strade bianche e alle strade aperte al traffico, perlopiù secondarie. Dal Quartier del Piave alla Valle del Meschio saranno ben 1.500 metri di dislivello. Le criticità maggiori? I muri di San Michele, Costa Piere, Fornaci di Collalto e La Castagnera. Sarà un circuito privo di indicazioni, persone o frecce che segnalino la via. Si seguirà unicamente la traccia GPS che verrà fornita agli iscritti (online, c’è tempo fino al 6 Aprile) giorni prima dell’inizio della manifestazione.

Sofia Ballico

Collabora con noi

Se sei appassionato di Gravel, non perderti l’occasione di condividere con noi le tue esperienze e i tuoi consigli. Inizia a scrivere per Gravel Magazine, compila il modulo qui a fianco per maggiori informazioni.