Progetto finanziato dall'Unione Europea
30 Marzo 2023

Lu Sule, Lu Mare, la Gravel

A fine giugno debutta il Salento Trail, l’evento bikepacking self-supported: da San Cassino (LE) la partenza e l’arrivo dei tre percorsi ad anello che invitano a pedalare tra le bellezze del tacco d’Italia.

Da Parco dei Paduli a Otranto, da Capo di Leuca a Marina di Ugento: un viaggio nella terra della pizzica. Sperando, ovviamente, di non pizzicare la camera d’aria. Il 24 e 25 giugno debutta il Salento Trail, l’ “irregolary road experience” di 350 km, promossa dall’associazione leccese RTquadro, in cui ogni ciclista parteciperà in piena autonomia, ma… con alcune regole. Nessun tempo, nessuna assistenza: solo la propria bici e una traccia GPS da seguire.

Tre anelli tra storia, cultura e tanto mare

L’amicizia tra quattro ciclisti, l’amore per il Salento e per la Gravel: è questo il mix perfetto che ha dato vita alla prima edizione di bikepacking del Salento Trail. Sarà una combinazione di sterrati, ideali per la Gravel, e strade asfaltate. Un itinerario ad anello…anzi tre. Quello principale è lungo 350 km, ma ne vengono proposti altri due con chilometraggio ridotto: l’intermedio e il percorso nord, rispettivamente di 250 e 160 chilometri. Tutti i tracciati inizieranno e termineranno tra gli ulivi secolari del Parco dei Paduli, a San Cassiano (LE). Si attraverserà la campagna salentina, affiancati dall’arte antica dei muretti a secco, fino a toccare il punto più a oriente della penisola italiana, e scendere verso Castro. Tappa intermedia per chi svolgerà l’intero percorso, punto di ritorno per quelli del Nord. Si proseguirà verso sud sfiorando il passato del Salento tra i dolmen, menhir e i villaggi medievali. Nelle acque cristalline di Leuca il percorso intermedio si ricongiungerà al punto di partenza. Ma, per i più allenati, l’itinerario continuerà. A stupire ancora saranno la costa sabbiosa, che porterà a Marina di Ugento, e gli ultimi chilometri tra torri, mura e borghi storici, per ricongiungersi infine a San Cassiano.

Nessun tempo limite né classifiche 

L’autonomia è alla base del Salento Trail. Come, peraltro, avviene in tutti gli eventi di questo tipo. Intanto, niente tempi limite od orari da rispettare: ogni partecipante potrà organizzare il percorso, adattandolo alle proprie capacità ed esigenze in termini di tempistiche. Dove dormire e dove ristorarsi saranno altri due elementi di libertà e indipendenza. Tutto, insomma, sarà autogestito, a eccezione dell’itinerario: al momento dell’iscrizione (entro il 20 giugno sul sito dell’evento), ai partecipanti verrà, infatti, fornita la traccia GPS da seguire, l’unica assistenza in questo viaggio.

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