La gravel torna ad innamorarsi del rosso foliage dei vigneti del Sagrantino: il 28 ottobre torna, per la terza edizione, la Wild Umbria Experience. Un’esperienza faticosa e mistica che quest’anno si amplia inserendo nei suoi percorsi anche le terre dell’olio. «Il Sagrantino che è un vitigno autoctono della zona che da fine ottobre e per tutto l’autunno, crea un foliage particolare di un rosso sgargiante che rende il nostro paesaggio mozzafiato con una miscela di colori unica. Lo scopo è far vedere agli appassionati di gravel questo momento speciale – racconta l’organizzatore Giuseppe Morici –. Quest’anno ho voluto ampliare il tema aggiungendo anche il percorso dell’olio». I protagonisti dell’edizione 2023 saranno i comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi. Ci troviamo ai confini di un territorio storico: la Normannia.
I percorsi: una questione di…carattere
Un rosso acceso e una storia tutta da scoprire, un connubio perfetto tra bici e natura che farà immergere le gravel nella campagna umbra. La partenza sarà a Foligno, precisamente da piazza San Domenico dove si erge la chiesa di Santa Maria Infraportas, gioiello per la pittura folignate del ‘400. L’impianto sportivo di Campo di Marte, sempre a Foligno, accoglierà invece il ritorno dei gravellisti dove verrà allestita un’area paddock con degli espositori e sarà il luogo del party di chiusura dell’evento. Tra le novità di quest’anno c’è anche l’entrata in scena di un nuovo percorso: il Ribelle. Saranno, quindi, 3 gli itinerari tra cui si potrà scegliere.
- Il Docile: 70 km con 900 m di dislivello adatto a chi della gravel si è appena innamorato.
- Il Tignoso: 100 km con 1600 di dislivello, come suggerisce il nome è un percorso taccagno non facile ma nemmeno troppo complesso.
- Il Ribelle: 120 km con 2050 di dislivello creato per chi si allena già da un pezzo con la sua bicicletta.
I percorsi proposti rispecchiano il carattere della terra umbra e durante l’evento si potranno assaggiare prodotti tipici e bere un buon bicchiere di vino nei punti ristoro che saranno rispettivamente due per il Docile e tre per il Tignoso e il Ribelle.
«Gli itinerari si sviluppano quasi interamente su fondo sterrato, tra bellissime strade bianche circondate da vigneti, oliveti e campi coltivati che faranno da cornice lungo tutti i percorsi, è un’esperienza da vivere lentamente» spiega Morici. Un’ulteriore novità si trova nel percorso Docile nel quale è stato inserito un nuovo segmento: le Ragnaie”. La ragnaia è un elemento tipico dei giardini storici italiani. Si tratta di un boschetto con alberi ad alto fusto, piantati fittamente, tra i quali venivano stese delle reti per la cattura di piccoli uccelli, dette “ragne” perché ricordavano le ragnatele.
Le emozioni in uno scatto: attimi eterni
“Pedalare è bene, ma osservare è indispensabile”: questo lo slogan della terza edizione di Wild Umbria Gravel Experience. In nome di questo, è stata inserita un’importante novità: la Gravel Photo Competition. Al contest fotografico potranno partecipare tutti gli iscritti all’evento. Le fotografie dovranno essere scattate sul territorio interessato dalla manifestazione ovvero le Terre dell’Olio e del Sagrantino. «I gravellisti potranno fotografare scenari meravigliosi con colori mozzafiato che vanno dal verde del paesaggio e degli ulivi al giallo dorato del Trebbiano e dei vitigni della Doc Montefalco, per passare dall’arancione ruggine fino al rosso vibrante delle foglie del Sagrantino – aggiunge Giuseppe Morici –. Le fotografie cattureranno paesaggi e scorci di grande fascino di una terra antichissima, a tratti aspra e selvaggia».
Riccardo Magagna
