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27 Settembre 2023

MiAMi Social Gravel ancora più green

Torna, a fine ottobre, il raduno gravel fra i borghi del Veneto: la decima edizione punta sulla mobilità sostenibile

Non ci sarebbe nessun evento Gravel senza un Pianeta Terra in salute, e nonostante quello della sostenibilità possa sembrare un concetto complesso, ognuno di noi ha la responsabilità di migliorare il proprio stile di vita per ridurre l’impatto ambientale. Anche i piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza. Lo sanno bene i fratelli Scavezzon, organizzatori di MiAMi Social Gravel, manifestazione cicloturistica creata per chiamare a raccolta gli appassionati delle due ruote di tutt’Italia e far loro conoscere le bellezze inesplorate dei dintorni veneti. In occasione della decima edizione, in programma per sabato 28 e domenica 29 ottobre, Andrea, Martino ed Emilio hanno lanciato una nuova sfida: raggiungere il luogo di partenza dell’evento con i mezzi di trasporto pubblico o direttamente in sella alla propria bicicletta. Per invogliare i partecipanti a dimenticare la propria auto a casa e dunque inquinare meno, verrà consegnato un premio esclusivamente a chi dimostrerà di aver raggiunto l’atelier delle due ruote a Mirano, di cui Scavezzon sono titolari, in modo sostenibile.

Son già 10 anni che MiAMi

Nato nel 2014 come semplice ritrovo tra amici con la stessa passione, l’appuntamento di Andrea, Emilio, Martino e famiglia Scavezzon, festeggia quest’anno la prima decade. Il nome, oltre ad essere un bellissimo gioco di parole, rappresenta il percorso che gli iscritti dovranno affrontare: partenza da Mirano, tappa ad Asolo o Arquà Petrarca (i due borghi si alternano anno dopo anno) e poi ritorno sempre nel comune veneziano della cinquecentesca Villa Belvedere. La filosofia è quella amata dai gravellisti, fatta di libertà di movimento, tracce gps per scoprire il territorio percorrendo strade bianche e drink/food trucks per alimentare non solo il corpo, ma anche la propria voglia di condividere la fatica davanti ad una birra rinfrescante.

Quella gravellata in famiglia che partiva dieci anni fa si è rapidamente trasformata in una grande festa, ospitando ogni anno a Mirano migliaia di ciclisti: la scorsa edizione il numero degli iscritti ha superato i 1600, alzando notevolmente le aspettative dei neofiti.

Tanto, Classic o Poco: dimmi tu quanto MiAMi

I nomi dei tre percorsi studiati per i partecipanti sono stati scelti sempre sulla scia del gioco di parole. Si tratta di tragitti affrontabili con qualsiasi tipo di bicicletta, ma, come per tutte le “sfide” su strade bianche, è fortemente consigliata una buona ammortizzazione e un altrettanto adeguato pneumatico. Bici da Ciclocross e Gravel, dunque, saranno le favorite.

  • Torna quindi, anche quest’anno, A.Mi. Tanto, il percorso completo che partendo da Mirano tocca sia Asolo che Arquà Petrarca, e poi torna a Mirano chiudendo un anello di 310 km e 1310 metri di dislivello positivo. La partenza di questo percorso è prevista per sabato sera alle 20, proponendo così un’alternativa di ciclo-avventura doppiamente suggestiva
  • Per gli affezionati viene riproposta anche A.Mi Classic, 150 km e 360m d+ con partenza la domenica mattina in uno slot che va dalle 6.30 alle 8.30
  • Infine, la Mi.A.Mi più corta, denominata A.Mi Poco, che nei suoi 70 km permetterà anche ai meno allenati di scoprire i borghi veneti.

In quanto ancora in fase di aggiornamento, i percorsi potranno subire delle lievi variazioni. Tutte le informazioni verranno comunicate nel sito ufficiale dell’evento, dove i primi di ottobre verranno aperte le iscrizioni.

Alice Tonello

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