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25 Marzo 2024

Monte Nerone e Monte Petrano: in gravel sull’Appennino

Un percorso per i gravellisti più intrepidi, sulla schiena dei due giganti umbro-marchigiani.
Monte Nerone e Monte Petrano

Tipo di percorso: Gravel
Durata: Un giorno
Partenza: Pianello (Pu)
Arrivo: Pianello
Località toccate: Pianello, Massa, Moria, vetta Monte Petrano

★★★★☆

Km: 60km
Dislivello: +2160 metri

Quando è meglio affrontarlo: Primavera, estate, Autunno, inverno se non c’è neve.
Pneumatici utilizzati: Vittoria terreno dry 700 x 35 mm
Tipologia di bici consigliata: Gravel

Descrizione del percorso

Il percorso che vi proponiamo oggi prevede un certo tipo di allenamento, in quanto include due salite importanti: la prima con circa 1000 m di dislivello e la seconda con circa 900m di dislivello. Tuttavia, l’ambiente che ci circonda è davvero unico e merita al 100% la fatica. La prima rampa inizia già appena usciti dal paese di Pianello, nostro punto di partenza nonché d’arrivo, in direzione Serravalle di Garda, con svolta poco fuori Pianello all’altezza dell’abitato di massa. Deviando a destra inizia ufficialmente l’ascesa al primo gigante, il Monte Nerone, un’imponente montagna, situata all’estremo lembo nord dell’Appennino Umbro-Marchigiano, che si innalza fino ai 1525 metri, misura che lo rende il secondo rilievo più elevato della zona dopo il Monte Catria.

A parte i primi metri di nuovo asfalto, la strada diventa rapidamente imbrecciata. Si passa al di sotto di speroni di calcare per salire poi fino quasi alla vetta del Monte Nerone (circa 1.350 metri). Arrivati qui sembra di essere in un luogo spaziale, ultraterreno. La prima discesa è su fondo vecchio asfalto con tappetino di breccia fine per qualche km, e riporta al paese di Pianello (discesa con panorama a zig zag, nella parte alta, davvero unico con visioni aperte sul panorama marchigiano. Scendendo si possono vedere il monte Petrano, il Monte Catria, il Monte Cucco). 

Tornati al paese di partenza si esce nuovamente, questa volta in direzione Moria. Oltre l’abitato, si trovano chiare indicazioni per la salita al Petrano, secondo “gigante” caratterizzato da un suggestivo altopiano. Per arrivare alla cima, si segue inizialmente una vecchia strada asfaltata che per qualche metro scende, e poi il dislivello cambia, lasciando il posto ad una costante salita, perfetta per il gravel. Si sale fino in vetta al monte Petrano, raggiungendo circa i 1.200 metri. Dopo essersi fermati ad ammirare la natura e la pace che ci circonda, si scende dal dorso del gigante, nuovamente in direzione Pianello, dove chiuderemo il nostro anello.

Punti di interesse

Se si allunga di 1 km l’ascesa al Monte Nerone si arriva alla vetta più alta, dove sono ubicate le altissime antenne Rai. Dalla vetta del Monte Petrano è visibile la costa adriatica e il famoso Passo, o Gola, del Furlo famoso per ricordare il profilo del duce.

Suggerimenti

In primavera, estate e autunno al termine della prima salita zona “La cupa” si trova l’omonimo bar ristoro. Altro ristoro lo si trova a valle, nel paese di Pianello e in vetta al Monte Petrano. Sulla cima di quest’ultimo si può trovare anche una fontanella di acqua di montagna, per riempire le borracce.

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