Progetto finanziato dall'Unione Europea
27 Ottobre 2023

Novarenberg: la gravel che crea dipendenza

Torna, per la terza edizione, Novarenberg, la classica gravel novarese: appuntamento il 19 novembre a Nibbiola.

Riscoprire il proprio territorio durante il periodo Covid? È successo a tanti di noi e c’è pure chi ci ha costruito un percorso per la Gravel. Da qui parte Novarenberg, che il 19 novembre attirerà oltre 600 gravellisti sul territorio novarese. Fondato sui pilastri della passione e dell’amicizia l’organizzazione di Novarenberg è nelle mani di Graziana Antoci e Andrea Noé, ideatori di Gravelland, che hanno conferito all’iniziativa il successo che, da tre anni a questa parte, sta ottenendo. «Il nostro segreto è l’aver creato una manifestazione adatta a tutti – racconta Graziana –. Non ci sono, infatti, percorsi con dislivelli disumani e tratti con particolari tecnicismi. Il nostro obiettivo è attrarre tutte le tipologie di gravellisti, soprattutto chi è alle prime armi, per farli innamorare della bicicletta e delle nostre tradizioni».

I percorsi: un intreccio di scoperta e di tradizione

Semplicità e valorizzazione del territorio sono gli ingredienti base della ricetta dei 4 percorsi che la terza edizione di Novarenberg propone, con partenza e arrivo nel comune di Nibbiola. «Lo definiamo come la classica gravel del novarese perché da una parte richiama i concetti del primo gravel quello inventato dagli americani sulle strade non asfaltate, infatti, l’80% di Novarenberg si svolge su sterrato – continua Andrea che è stato l’ideatore dei percorsi –. Dall’altra parte c’è un altro concetto fondamentale della filosofia gravel ovvero la condivisione e il coinvolgimento di più persone possibili». Ed è proprio per questo motivo i 4 percorsi dell’evento differiscono solamente per chilometraggio mentre, a differenza di altri eventi, il dislivello rimane pressoché invariato. 

  • Il Corto: 47 km con dislivello di 90 m
  • Il Medio: 65 km con dislivello di 140 m
  • Il Medio +: 85 km con dislivello 210 m
  • Il Lungo: 105 km con dislivello 240 m

Tutti i percorsi sono stati studiati in modo tale che nella loro metà si incontri il punto di ristoro nel parco comunale 3 Laghi a Gravellona Lomellina, dove verranno proposti i prodotti tipici locali. Le ruote delle gravel attraverseranno anche una parte del Parco del Ticino. L’arrivo, invece, per tutti e quattro i percorsi sarà nella piazza di Nibbiola dove ci sarà il Paniscia party in cui, come si deduce dal nome, si potrà degustare la paniscia: il tradizionale risotto novarese.

Gravelland: un parco divertimenti gravel?

Effettivamente il nome richiama un parco divertimenti e in un certo senso possiamo pensarla proprio così. Nato dalle tre lettere iniziali dei nomi degli ideatori Graziana e Andrea, Gravelland è sia un’associazione che un progetto che mirano a diffondere la conoscenza del patrimonio dei parchi naturali in Lombardia e Piemonte, promuovendo esperienze in bicicletta legate all’ambiente, al turismo sostenibile e alla preservazione del territorio. L’obiettivo: pedalare, scoprire, divertirsi attraverso itinerari sempre nuovi e gratuiti, oltre a partecipare ad eventi e momenti di aggregazione. «Gravelland è nato durante la pandemia, quando non potevamo pedalare fuori dal nostro territorio, ed è stato in quel momento che ci siamo resi conto delle bellezze che ci circondavano – spiega Graziana – Lungo le strade meno battute abbiamo riscoperto la bellezza di una natura unica e la ricchezza di una cultura straordinaria. Pedalata dopo pedalata abbiamo collezionato numerose tracce ed avventure che vogliamo condividere con chi come noi è sempre alla ricerca di esperienze nuove e di un nuovo modo di vivere il ciclismo, con cui conoscere e valorizzare il grande patrimonio naturalistico e storico che ci circonda». Ma Gravelland non si limita a questo. Infatti Graziana e Andrea, oltre alle loro tracce che si possono scaricare gratuitamente dal sito, hanno cominciato ad organizzare veri e propri eventi gravel, che ad oggi sono 6 tra cui anche Novarenberg.

Riccardo Magagna

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