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29 Aprile 2024

Rottura della catena nella gravel bike: come fare?

In questo articolo vedremo come riparare la catena in una situazione di emergenza, quando siamo lontani da un ciclo meccanico o da casa.
Catena bicicletta

Poco frequente nella pratica stradale, la rottura della catena della trasmissione può prodursi con maggiori probabilità in fuoristrada. Oltre ad essere un guasto importante, perché rende la bicicletta praticamente inutilizzabile, la rottura della catena può anche diventare un serio problema di sicurezza, perché potrebbe provocare una caduta con conseguenze anche gravi. È bene, dunque, essere pronti ad ogni eventualità.

Com’è fatta una catena?

La catena è formata da una serie di elementi mobili detti maglie, che possono essere un numero di 114 o 116.
Le maglie sono di due tipi, esterne o interne, più una falsamaglia che serve a chiudere la catena, così da formare un anello senza utilizzare nessun tipo di utensile. Ogni maglia è formata da due semi maglie (interne o esterne), due rullini (dove appoggiano i denti degli ingranaggi) e due pin (perno), che vengono ribattuti in fase di assemblaggio per tenere insieme i componenti della catena.

Attrezzi e materiale necessario per riparare una catena

Bastano pochi attrezzi per riparare la catena della bicicletta:

  • uno smagliacatena, 
  • una falsamaglia specifica per il tipo di catena che montiamo sulla nostra bicicletta,
  • un paio di guanti in lattice per evitare di sporcarci le mani.

Lo smagliacatena

Lo smagliacatena è un utensile che serve per estrarre, ma all’occorrenza anche inserire, i pin nella catena. Ci sono smagliacatena di tutti i tipi, quelli che ci interessano devono occupare poco spazio e pesare il meno possibile, visto che dovremmo portarlo con noi ad ogni uscita. Molte aziende realizzano smagliacatene smontabili così da essere riposti più facilmente nella borsa o nella borraccia porta attrezzi.

Come si ripara una catena con la falsamaglia (soluzione più facile e sicura)

Premettiamo che in caso di emergenza è possibile riparare una catena anche senza l’utilizzo della falsamaglia, ma affinché l’operazione sia duratura e soprattutto sicura, questa deve essere eseguita in officina. La rottura di una catena può avvenire in due punti: sulla semi maglia esterna oppure su quella interna. Nel caso di rottura di una semi maglia o fuoriuscita di un pin sulla maglia esterna, l’operazione è abbastanza facile. Con lo smagliacatena facciamo uscire il pin vicino a quello danneggiato, così che le due estremità della catena risultino avere come ultimo anello di congiunzione due semi maglie interne. A questo punto prendiamo la nostra falsamaglia e la inseriamo in modo da ricongiungere la catena (ricordiamoci di farlo con la catena montata correttamente sulla bicicletta). La falsamaglia è formata da due semi maglie esterne ognuna delle quali ha inserito un pin, opposto all’altro, con una scanalatura che serve a rendere un tutt’uno la falsamaglia. Per fare in modo che il pin si “incastri” nella semi maglia, dobbiamo mettere la catena in tensione e poi dare un colpo secco di pedale così che i due pin si incastrino. Di norma la falsamaglia è utilizzabile una sola volta, ma in caso di emergenza si può provare a riciclarla.

Nel caso invece la rottura avvenisse sulla semi maglie interne, la procedura è leggermente diversa. Vanno, infatti, tolte tre maglie: due semi maglie esterne e la semi maglia interna danneggiata. Al contrario di quanto accaduto con la rottura della semi maglia esterna, la catena si accorcia di due maglie (ne abbiamo tolte tre, ma una viene sostituita dalla falsamaglia). Ciononostante, questa operazione ci permette di tornare a casa senza grossi problemi.

Conclusioni

La pratica del gravel ci porta spesso in luoghi lontani da casa e remoti. È di fondamentale importanza avere con sé il necessario per le riparazioni di emergenza, ma è ancora più essenziale essere in grado di portare a termine pratiche come questa, che richiedono una certa manualità. Per non trovarsi spiazzati, la cosa migliore da fare è praticare un po’ a casa utilizzando pezzi di vecchie catene e falsemaglie, oppure prendere l’abitudine di provvedere personalmente alla manutenzione della propria gravel bike.

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