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16 Giugno 2023

Tra le Dolomiti in sella alla Gravel

La seconda edizione della Sportful Dolomiti Gravel, torna il 15 luglio con Yoghi e Bubu, i due percorsi gravel tra sterrati e strade bianche nel bellunese

Il Veneto in questi mesi ha i riflettori puntati addosso. Questa volta non si tratta di arte, cultura o turismo. Si parla, piuttosto, di sport. Più nel dettaglio, di ciclismo. Gli artefici di questo richiamo? Le due vittorie made in Veneto al recente Giro d’Italia. Alberto Dainese, venticinquenne padovano, ha trionfato nella diciassettesima tappa, con arrivo a Caorle. Il vicentino Filippo Zana classe ’99, ha fatto sua quella successiva, l’impegnativa Oderzo-Val di Zoldo. Ma, quando si tratta di Veneto, non si parla solo di ciclismo su asfalto. Sono molteplici le iniziative che al centro mettono lo sterrato: una di queste è la Sportful Dolomiti Gravel. La seconda edizione della manifestazione non competitiva organizzata dalla società bellunese Pedale Feltrino che partirà il 15 luglio dalla splendida città di Feltre.

Il successo dell’edizione zero

La prima edizione della Sportful Dolomiti Gravel ha attirato sportivi da Germania, Spagna e da tutta Italia, concludendosi con 1500 persone sul parterre di Pra del Moro per il concerto dei Los Massadores a Feltre. Insomma, un grande successo, tanto da invogliare la società a proporre un nuovo appuntamento per l’imminente stagione estiva. La seconda edizione non sarà una pedalata senza sfide: alcuni tratti saranno tecnici e tortuosi, difficili da percorrere, ma non mancheranno momenti di recupero con passaggi più lineari e semplici. Come lo scorso anno, l’avventura nel territorio bellunese torna con due percorsi che prediligeranno sterrati e strade bianche. A ripagare delle fatiche affrontate saranno il village street food in Pra del Moro e la festa che si terrà a fine pedalate, tra birre, musica, dj e tanto divertimento.

Yoghi e Bubu nel Bellunese

La filosofia di Sportful Dolomiti Gravel è semplice: nessuna meta da raggiungere ma un percorso da scoprire. Nelle magnifiche terre delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, il Pedale Feltrino propone due anelli, di diversa altimetria e chilometraggio, senza cronometro né classifiche, immersi tra strade bianche e sterrati.

  • “Bubu” è l’itinerario più breve, con lunghezza di 59,5 km e un dislivello di 900 m. Si parte e si arriva a Feltre, attraversando le città di Busche, Fianema, Pedavena, Fonzaso e Seren del Grappa.
  • Il tragitto più lungo “Yoghi”, di 163.8 km e 2400 m di dislivello, inizialmente, segue lo stesso percorso del tracciato più breve fino a raggiungere Busche. Da lì, si prosegue verso Belluno, per poi scendere verso Fonzaso e Seren del Grappa, ricongiungendosi infine a Feltre.

La lunga storia del Pedale Feltrino

Dopo quasi trent’anni di asfalto con la Granfondo Sportful Dolomiti Race, lo scorso anno il Pedale Feltrino ha testato una nuova strada, proponendo un’avventura tutta gravel. L’organizzazione, ormai storica tra le società ciclistiche della città di Feltre, nata nel lontano 1989 da un gruppo di amici appassionati di bicicletta, conta oggi circa 270 soci. Alcuni anni dopo la fondazione, nasce la prima Gran Fondo Internazionale Campagnolo, che nel 2008 prende il nome di Gran Fondo Sportful. L’incontro sportivo, edizione dopo edizione, raggiunge grandi e piccoli. Nel 2000 debutta infatti la Mini Gran Fondo, lasciando spazio anche ai bambini. Dopo l’esperienza della maratona a squadre Castelli24h, tenutasi nella sua ultima edizione il 9 e 10 giugno scorsi, quest’anno la società invoglia i gravellisti a percorrere lunghi sterrati e strade bianche con la seconda edizione di Sportful Dolomiti Gravel. Le iscrizioni per la manifestazione, chiuderanno il 30 giugno e riapriranno il 14 e 15 luglio direttamente in Pra del Moro.  

Sofia Ballico

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