Bisogna fare un grande balzo indietro nel tempo per risalire all’origine delle villeggiature papali, oggi rimaste a noi come sfarzosi castelli arroccati, e parchi curati a regola d’arte. Tradizione vuole che, sin dal Tardo Medioevo, i papi si allontanassero da Roma per sfuggire alle epidemie, ma anche all’aria pessima dovuta ai corsi d’acqua impaludati e causa di infezioni spesso mortali. Dai più celebri, come Castel Gandolfo, fino alle suggestive cascate di Acquapendente, ai confini con la Toscana, passando per Viterbo, Montefiascone e molti altri borghi dei dintorni romani: questo il motore storico-culturale che muove il Trail dei Papi, l’inedita manifestazione cicloturistica che farà il suo debutto dall’11 al 16 giugno 2024.
Un anello con inizio e fine a Bracciano
La manifestazione si compone di un unico percorso, che nasce e termina a Bracciano, comune romano bagnato dal lago omonimo. 600 km e un dislivello di circa 8000 metri, da affrontare tutti d’un fiato o con lunghe pause rigeneranti, all’insegna delle specialità locali. L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è quello di far scoprire ai partecipanti di tutto il mondo la bellezza e la storicità dei luoghi laziali, così come la qualità delle loro eccellenze enogastronomiche. L’idea di poter unire a nozze storia, cultura e tradizione va di pari passo con il desiderio di promuovere la mobilità sostenibile e il benessere psico-fisico che la bicicletta è in grado di generare.
Bikepacking is the way
Nato come evento cicloturistico non competitivo, il Trail dei Papi apre non solo alle gravel, ma anche a Mtb ed e-bike. L’unica condizione è che tutti i partecipanti si muovano in autonomia, sia per quanto riguarda il cibo e l’attrezzatura di emergenza, sia per l’organizzazione delle soste. L’Associazione sportiva dilettantistica TDP, organizzatrice dell’evento, sta pianificando una collaborazione con le strutture ricettive e di ristorazione presenti nei comuni toccati dalla traccia, ma la filosofia del Trail rimane tutta bikepacking, in perfetto stile gravel.
In sella aspettando il Giubileo
L’idea di unire un’esperienza ciclistica non solo alla storia romana, ma anche alla tradizione religiosa, ha trovato il pieno consenso della Regione Lazio, che ha individuato nella manifestazione una vera e propria occasione per testare il progetto in occasione di una seconda edizione coincidente col Giubileo, evento atteso per il 2025 e riconosciuto dai fedeli di tutto il mondo.
Le iscrizioni all’evento sono già aperte. Per maggiori informazioni su modalità, costi, e traccia gpx, così come per eventuali aggiornamenti, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’evento, o di scrivere a info@traildeipapi.it
Alice Tonello
