Progetto finanziato dall'Unione Europea
17 Aprile 2024

Transichnusa: alla scoperta delle meraviglie della Sardegna

Un’esperienza gravel da vivere a tutto tondo.

Dal 22 al 26 aprile e dal 9 al 13 ottobre 2024 si svolgerà in Sardegna la Transichnusa, un’avventura in bici alla scoperta dell’isola. Una terra che gli organizzatori, Cristina e Massimo, hanno così tanto a cuore da volerla regalare a chi come loro ama immergersi nella natura, in sella alle due ruote. Il loro intento è quello di far conoscere, pedalando, una Sardegna inedita, calando completamente i partecipanti nella tradizione, e far loro godere dell’ospitalità delle persone che la abitano. Non si tratta, dunque, di una gara, ma di un’esperienza condivisa con un piccolo gruppo di iscritti, accompagnati da alcune “guide” che racconteranno tutto ciò che c’è da sapere su quest’isola meravigliosa. L’obiettivo principale è di lasciare a ciascuno un piccolo pezzettino di Sardegna da custodire nel cuore. Per Cristina e Massimo, infatti, lo spirito per affrontare questo momento è quello di allontanarsi dalla frenesia della routine quotidiana e gustare panorami meravigliosi, una natura ancora incontaminata e una tradizione enogastronomica che allieterà e rinvigorirà ad ogni pedalata.

Un tour in cinque tappe

La proposta di Cristina e Massimo prevede la partenza dal porto di Olbia e l’arrivo a Sant’Antioco e si suddivide in cinque tappe così articolate:

  • Prima tappa: Olbia – Mamoiada (122 km/2166mt d+)
  • Seconda tappa: Mamoiada – Giara di Gesturi (129km/1965mt d+)
  • Terza tappa: Giara dei Gesturi – Costa Verde (123km/1435mt d+)
  • Quarta tappa: Costa Verde – Sant’Antioco (133km/2000mt d+)
  • Quinta tappa: percorso ad anello sull’isola di Sant’Antioco (57km/550mt d+)

Tutti i percorsi si svilupperanno prevalentemente su sentieri, strade bianche e strade asfaltate secondarie con la possibilità di attraversare brevi tratti di strade statali, nelle quali si raccomanda la massima attenzione. 

Si tratta di tappe intense, in cui di sicuro non mancheranno emozioni e sana fatica, ma che permettono di esplorare tutta la bellezza di una terra che viene definita dagli stessi organizzatori come “ruvida e selvaggia nei suoi panorami, ma anche calorosa ed emozionante nella sua ospitalità”.

Non solo Transichnusa

Parlando con Cristina e Massimo abbiamo scoperto che prima di essere ciclisti sono stati motociclisti. In sella alla moto hanno viaggiato per tutta Europa e dal 2015 hanno abbandonato il motore per affidarsi alla sola forza delle proprie gambe, scoprendo una nuova modalità di viaggio. Dopo alcuni anni di esplorazione, prima con le MTB, si sono avvicinati al mondo gravel fino a dar vita al progetto “La Nuragica”, con la quale si impegnano a far conoscere la propria terra così che venga vista sotto una nuova luce, come dicono loro “a modo nostro”. 

Solo sentendoli parlare ci è venuta voglia di imbarcarci in una nuova avventura, spero valga lo stesso per voi. Vi lasciamo tutti i link utili:

https://www.lanuragica.com/about/

https://www.transichnusa.com/

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