Goloso, saporito, frugale, luculliano. Non c’è dubbio, il menu approntato dal team Orso on bike sa ingolosire. Anzi, i menu: si chiamano, infatti, così i percorsi ideati dall’associazione senese per la seconda edizione del Val d’Orcia Gravel. I tracciati proposti sono un mix tra avventure nel territorio toscano e scoperta delle prelibatezze, a tutto tondo, di questa terra. Il 21 e 22 ottobre prossimi sono le due giornate della manifestazione non competitiva, che, dopo il successo dell’edizione inaugurale, torna con un appuntamento arricchito da due itinerari inediti e da tanti punti di ristoro per gli amanti della gravel e del buon cibo.
Le ride della nuova edizione
La Val d’Orcia, campagna del sud della Toscana, vicina al confine con l’Umbria alle pendici del monte Amiata, è terra di grande storia e cultura enogastronomica. E proprio nei punti di ristoro dei vari percorsi si scopriranno le prelibatezze di questo territorio. Tra la terra dai ricordi rinascimentali saranno cinque i percorsi che si potranno intraprendere nelle due giornate della manifestazione non competitiva. La scelta sarà tra quelli già presenti lo scorso anno:
- il tracciato Goloso di 117 km e 2500 metri di dislivello tra le suggestive colline senesi patrimonio dell’Umanità;
- il Saporito di 73 km e 1600 metri di dislivello;
- Il Frugale, adatto a tutti, con lunghezza di 34 km e 600 metri di dislivello;
e le nuove proposte della seconda edizione:
- Il percorso Luculliano di 145 km e 3000 metri di dislivello, che si contraddistingue per la sua difficoltà;
- Il tracciato E-bike di 36 km nelle pendici del Monte Amiata con 800 metri di dislivello.
Tutti gli itinerari partiranno nella mattinata del 22 ottobre da Rocca di Tentennano. Le pedalate saranno precedute da una giornata piena di attività. Il sabato precedente alle partenze si terranno un percorso trekking ad anello, un’escursione e-bike, consegna pacchi gara e pettorali e alla sera musica, mercatini di prodotti tipici e una cena conclusiva.
Alla scoperta del team
Il team Orso on bike nasce nel 1990 dall’amore per il territorio toscano. Sin da subito mostra grandi capacità organizzative, proponendo l’anno successivo la prima Granfondo del Brunello, ormai storica escursione in mtb tra le meraviglie rinascimentali dei paesaggi senesi. Nel corso degli anni vengono offerte nuove esperienze agli amanti dell’off-road e nel 2001 l’avventura per eccellenza, la Granfondo del Brunello, si sposta a Val d’Orcia, icona italiana del rinascimento e patrimonio mondiale dell’umanità. Dallo scorso anno il team ha deciso di dedicare un evento al gravel, dando inizio alla Val d’Orcia gravel, che già nella sua prima edizione ha saputo coinvolgere centinaia di partecipanti da tutto il mondo. E i numeri sono già alti anche per il secondo appuntamento, in programma i prossimi 21 e 22 ottobre: sono al momento 400 gli iscritti provenienti da paesi europei e americani.
Per iscriversi all’evento basta andare nel sito di Val d’Orcia Gravel.
Sofia Ballico
