Progetto finanziato dall'Unione Europea
17 Novembre 2023

Garda Trentino e gravel: un legame indissolubile

La promozione turistica strizza l’occhio alla gravel: la sua versatilità la rende il mezzo ideale per scoprire il territorio del Garda Trentino.

Come un fiume in piena, la disciplina gravel ha travolto gli appassionati del mondo del ciclismo off road soprattutto per la sua grande versatilità. Ma non è solo la poliedricità di terreni su cui le sue ruote possono sfrecciare a rendere questa bicicletta unica. Può essere anche un formidabile volano per il turismo, come abbiamo raccontato più volte qui su Gravel Magazine. Ne è consapevole l’azienda per il turismo Garda Trentino: l’ultima trasformazione delle vecchie “aziende di soggiorno” e nata dall’unione di 4 grandi ambiti (Lago di Garda del Nord, Valle di Ledro, Valle dei Laghi e zona di Comano). “Ci occupiamo della promozione e della diffusione dell’immagine turistica del Garda Trentino e abbiamo un obiettivo chiaro, quello di rendere la nostra destinazione la best practice in Europa per la vacanza attiva, rigenerante in ogni momento dell’anno – spiega Natasha Bontadi Pr & social media dell’ente –. Siamo punto di riferimento per il turismo da metà anni ’80, nati dall’esigenza di valorizzare il territorio e le sue potenzialità”. Oggi questa valorizzazione territoriale, che è frutto di diverse attività outdoor, ha come protagonista principale proprio la gravel.

I servizi: fiore all’occhiello di Garda Trentino

“Ogni anno, a maggio, ospitiamo il Bike Festival e nell’edizione 2024 la disciplina gravel avrà un ampio spazio. Il territorio del Garda Trentino si presta molto bene al gravel che negli ultimi rappresenta un trend in continua crescita – continua Natasha –. Dall’anno scorso, quindi, sono presenti nel nostro sito online 8 diversi itinerari gravel di cui è possibile scaricare la traccia GPX, scoprendo le meraviglie che ci circondano”.
Ogni gravellista che si cimenterà in uno degli 8 percorsi proposti da Garda Trentino potrà fare affidamento sui vari servizi che l’azienda propone. “A chi non è in possesso di una bicicletta propria, ma vuole cimentarsi nei nostri percorsi, diamo la possibilità di noleggiare una gravel. offriamo, inoltre, guide turistiche specializzate e strutture outdoor friendly dedicate agli sportivi, con la possibilità di accedere a servizi come un garage coperto per le biciclette, un’energica colazione per affrontare un giro in gravel e il bike-wash quando si rientra dall’escursione. Infine, ci sono diverse officine per qualsiasi inconveniente”. Sono presenti anche dei “Garda Rangers” ovvero professionisti che si occupano della continua manutenzione dei tracciati e dei sentieri per la sicurezza degli escursionisti.

I percorsi attualmente aperti

 A oggi, visto l’inizio della stagione invernale, risultano accessibili 4 degli 8 percorsi.

  • PONALE GRAVEL EXPERIENCE (14,4 km con 858 m di dislivello): dal suggestivo paesaggio di Riva del Garda a Pregasina, affacciata sul lago, questo percorso attraversa la pittoresca “Vecchia Ponale”. Prima del 1992, questa era l’unica strada che collegava Riva del Garda alla Valle di Ledro. Dopo aver superato il ponte, ci si immerge nella profonda gola del Torrente Ponale, iniziando poi la salita verso Pregasina. La discesa segue lo stesso percorso dell’andata. Grazie a terreni e pendenze favorevoli, questo percorso è accessibile a ciclisti di tutti i livelli. Un punto di interesse è rappresentato dalla “Tagliata”, una fortificazione austriaca visibile dai cancelli della terza galleria lungo il sentiero Ponale, interamente scavata nella montagna.

  • KM0 UNESCO COMANO GRAVEL EXPERIENCE (39,6 km con 879 m di dislivello): questo bike tour è stato concepito per gli amanti delle due ruote e, soprattutto, per coloro che apprezzano la buona cucina. È pensato per chi abbraccia i principi della sostenibilità, della genuinità dei prodotti e della filiera corta per questo il nome km zero. Ci si immergere nei sapori della Valle delle Terme di Comano. Si attraverserà Val Lomasona, attraversando borghi contadini tra i più belli d’Italia, per scoprire una prelibatezza unica in questo luogo: il salame alle noci del Bleggio.

  • CAVEDINE GRAVEL EXPERIENCE (45 km con 901 m di dislivello): un viaggio attraverso le suggestive valli di Cavedine e Sarca. Si parte da Arco che è facilmente accessibile dai centri circostanti attraverso ciclabili ben curate. Intraprendendo la salita, si è avvolti da ulivi e lecci, con falesie che rendono famosa l’area per l’arrampicata. Il tratto più duro si affronta scollinando verso la Valle del Sarca, percorrendo l’area archeologica di Cavedine. Qui, il terreno sconnesso, con vecchi selciati, rende alcuni passaggi non semplici. Superato questo tratto, la pedalata porta al Lago di Cavedine e alla valle sottostante.

  • LEDRO GRAVEL EXPERIENCE (41,9 km con 475 m di dislivello): questo percorso attraversa la Valle di Ledro passando per il Lago d’Ampola, la Val Concei e il Lago di Ledro.

I 4 percorsi, invece, che attualmente risultano chiusi sono: il Divin Nosiola Gravel Experience (25,4 km con 584 m di dislivello); Terlago – Banale Gravel Experience (64,1 km e 1.658 m di dislivello); Lago di Tenno Gravel Experience (45,5 km e 1.008 m di dislivello) e, infine, il Comano Gravel Experience (68,8 km con 1.105 m di dislivello). 


Riccardo Magagna

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