Progetto finanziato dall'Unione Europea
20 Settembre 2023

Marche Trail: dove Gravel fa rima con autosufficienza

Venerdì 13 ottobre torna l’avventura bikepacking per scoprire pedalando le bellezze della regione, ma soprattutto la propria tenacia.
Marche Trail

Countdown iniziato per il Marche Trail: si sono ufficialmente chiuse le iscrizioni alla sesta edizione del più grande evento gravellistico nella terra di Giacomo Leopardi. Il numero dei partecipanti è in forte crescita di anno in anno. Sono, infatti, più di 450 gli appassionati che si metteranno in gioco, ad ottobre, per affrontare quella che è una vera e propria prova di resistenza. Attraversando 26 comuni, gli iscritti dovranno concludere il percorso prescelto in totale autonomia, gestendo individualmente spostamenti, pause, pasti e location dove trascorrere la notte.

Take your time: la sfida è solo con sé stessi

“Ognuno al suo livello, ognuno al suo ritmo”. Questa la filosofia di Marche Trail che gli organizzatori ricordano ormai da sei anni a tutti coloro che vogliono partecipare all’evento.

Quest’ultimo, infatti, non nasce come competizione, quanto come “unsupported bikepacking adventure”: un viaggio nell’entroterra di una regione costellata di borghi suggestivi, campi sconfinati e colline tutte da esplorare. Come sottolineato da Ivano D’Orazio, uno dei coordinatori, non si tratta di una comune manifestazione cicloturistica: essendo un trail, gli iscritti riceveranno la traccia dei due percorsi disponibili attraverso la quale organizzare la propria esperienza a seconda dei km e dei vari dislivelli da affrontare. Non ci saranno, dunque, tappe già organizzate, né pit stop predefiniti, ma solo un punto d’inizio, venerdì 13 ottobre 8.00 al Camping Bellamare Riviera del Conero di Porto Recanati, e un luogo di arrivo, al Camping Village Calypso a Cupra Marittima. La formula “unsupported” sta tutta qui: nello spronare i partecipanti all’autosufficienza.

La novità dei Basecamp e il ritorno di SeTe track: la sicurezza prima di tutto

Attenzione, però, l’obiettivo di Marche Trail e del team è quello di spronare, ma mai di abbandonare i propri partecipanti. Proprio per questo è stata rinnovata anche per il 2023 la collaborazione con SeTe Track, azienda all’avanguardia nel settore di GPS Live Tracking che mette a disposizione una piattaforma di monitoraggio per tutta la durata dell’evento. Il dispositivo verrà consegnato acceso ad ogni iscritto e permetterà agli organizzatori, e a tutto lo staff dedicato, di monitorare la posizione, le condizioni e la buona salute in tempo reale di ognuno di essi. Allo stesso tempo, il tracker servirà per i check finali, in modo tale da verificare che non siano stati effettuati tagli di percorso.

Per invogliare a prediligere il bivacco, anziché l’alloggio in b&b, a partire da questa edizione verranno allestiti due palazzetti in due punti strategici in cui i percorsi si incontrano, chiamati appunto BaseCamp, per garantire a tutti i partecipanti un luogo dove poter recuperare le energie, usufruire dei servizi, nonché occasione di condivisione, ingrediente fondamentale dell’evento.

Dalla Riviera del Conero alla Riviera delle Palme

Se nelle prime edizioni la traccia faceva riferimento a un unico percorso, valido per tutti, l’appuntamento del 2023 prevede un’alternativa.

 

  • Percorso Marche Trail “Classic” – 320 km 5000 m di d+, ovvero il percorso ufficiale che quest’anno, però, è stato alleggerito di dislivello. La traccia è stata studiata sia per i più esperti, sia per i “turisti della gravel”, che si vogliono mettere in gioco per la prima volta. Disegnato per guidare i partecipanti fra i vari borghi marchigiani, solcando strade bianche collinari, il Classic comprende alcune pendenze impegnative, ma sempre di breve durata.
  • Percorso Marche Trail “Wild ” – 420 km 7400 d+, per i più audaci, ma soprattutto per chi si prepara all’evento da tempo allenando costantemente fisico e mente alla fatica. Il Wild predilige percorsi più selvaggi, fra i boschi, nella natura incontaminata dove sarà necessario il bivacco, in quanto bar e b&b potrebbero risultare troppo distanti.

 

Entrambe le tracce partiranno e arriveranno sul mare: da Porto Recanati, sulla Riviera del Conero, i percorsi si dirameranno verso il centro della penisola, disegnando un ferro di cavallo e giungendo dunque a Cupra Marittima, compresa in quella che è conosciuta come Riviera delle Palme. Loreto, Recanati, San Severino Marche, Comunanza (passando in prossimità del Parco nazionale dei Monti Sibillini), e poi ancora Lago di Fiastra, Ascoli Piceno, Offida e Grottammare sono solo alcuni dei luoghi attraversati dal trail.

Un bikepacking intelligente

Concepito anche per mtb, date la conformazione delle strade e l’irregolarità dei dislivelli, Marche Trail si sposa perfettamente con le caratteristiche della bici Gravel. Di essenziale importanza, vista la durata dei percorsi che si aggira di media attorno ai due-tre giorni, è la preparazione delle borse e la loro sistemazione sulla bici. Materiale per il primo soccorso, attrezzi per riparare i piccoli imprevisti riguardanti la propria compagna a due ruote, abbigliamento di ricambio, antivento e impermeabile, saranno solo alcune delle cose fondamentali da riporre nei bagagli. Se poi si decide di bivaccare, a quelle sopra menzionate sono da aggiungere alimenti, acqua e tutto il necessario per la sistemazione notturna. Imprescindibile, dunque, studiare l’aspetto bikepacking nel modo più intelligente possibile, per potersi godere l’esperienza al 100%.

Alice Tonello 

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