Progetto finanziato dall'Unione Europea
17 Maggio 2024

Questione di fondello

Un breve viaggio alla scoperta di questo particolarissimo capo d’abbigliamento.

Ideato nella sua prima forma anatomica da Castelli, nel 1998, il fondello – ovvero la zona del pantaloncino a contatto con la sella – trova il suo posto nel mercato all’inizio del nuovo millennio grazie ad Assos, decretando un vero e proprio punto di non ritorno. Il fondello, notevolmente evoluto, ma concettualmente simile a come è stato disegnato ben più di vent’anni fa, viene ancora oggi utilizzato da tutti i ciclisti del mondo, professionisti e non.

Di dubbio livello estetico, ma essenziale

Per i “profani” il fondello è un oggetto misterioso che ha come unico effetto quello di far sembrare che i ciclisti indossino il pannolino. Obiettivamente, a livello estetico, l’imbottitura del pantaloncino fa arricciare il naso a molti. Per questo motivo, il neofita, quando decide di approcciarsi al mondo delle due ruote, tende a chiedere una sella comoda, insistendo affinché sia il più imbottita possibile. Se tale approccio può essere giustificabile per coloro che si limitano al giretto fuori porta della domenica, non può esserlo per chi decide di praticare ciclismo come attività sportiva. Le distanze e la durata media di un’uscita in gravel, anche tralasciando gli eventi di più giorni e limitandosi alle uscite giornaliere, consigliano di adottare il giusto abbigliamento

E i pantaloncini con il fondello, dopo il casco, diventano un accessorio imprescindibile per diverse ragioni che andiamo ad analizzare:

  1. Comfort: un fondello ben progettato e adatto all’anatomia dell’utilizzatore può migliorare significativamente il comfort durante le uscite in bicicletta. Riduce l’irritazione e la pressione su aree sensibili come il perineo, consentendo di pedalare per lunghi periodi senza fastidi.
  2. Prestazioni: un fondello adeguato può migliorare le prestazioni. Riduce la fatica e la sensazione di disagio, consentendo di concentrarsi meglio sulla pedalata e sulla tecnica di guida. Questo può portare a una maggiore efficienza e potenza durante la pedalata.
  3. Prevenzione degli infortuni: un fondello che si adatta correttamente all’anatomia del ciclista può aiutare a prevenire infortuni legati alla bicicletta, come dolore al coccige, dolore alla schiena o lesioni da attrito.


Ora, viste tutte le ragioni per cui il fondello è importante, ad un neofita una domanda sorge spontanea:

Che ruolo ha la sella?

La scelta della sella corretta riveste la medesima importanza del fondello, ma, dato che è la giusta interfaccia tra fondello e sella ciò che garantisce il comfort finale, la selezione della sella deve essere guidata seguendo la conformazione delle ossa ischiatiche. Va da sé che non sempre la sella più imbottita è automaticamente la più confortevole, così come nel caso del fondello più imbottito.

Adattabilità e personalizzazione

Esistono dei criteri da seguire nella scelta del fondello? Certo che sì: 

  1. Adattabilità al terreno: Il fondello deve garantire il maggior comfort possibile ed essere adatto al tipo di utilizzo. Nel caso del gravel, dove i percorsi possono essere più impegnativi e accidentati rispetto al ciclismo su strada tradizionale, è , quindi, ancora più importante avere un fondello adatto. Un buon fondello per il gravel deve essere in grado di assorbire gli urti e le vibrazioni del terreno irregolare, offrendo comunque il comfort necessario per pedalare per lunghe distanze.
  2. Personalizzazione: Ogni ciclista ha un’ergonomia unica e quindi la scelta del fondello dovrebbe, come abbiamo visto, essere personalizzata in base alle esigenze individuali e alla sella scelta. Pertanto è importante provare diversi tipi di fondello per trovare quello che si adatta meglio alla propria anatomia. Se optate per l’abbigliamento neutro (quello che trovate in negozio, per essere chiari) i principali produttori utilizzano fondelli diversi sulle varie collezioni, a seconda della differente destinazione d’uso. Nel caso dell’abbigliamento personalizzato, molti produttori danno la possibilità di scegliere fra più fondelli al momento del “Prova taglie”, momento che può diventare anche ludico e istruttivo. 


In conclusione, la scelta del fondello corretto per la pratica del ciclismo, in generale, e del gravel, in particolare, non è solo una questione di comfort, ma anche di prestazioni, prevenzione degli infortuni e adattabilità al terreno.

Investire tempo nella ricerca del fondello giusto può fare la differenza tra una piacevole avventura in bicicletta e un’esperienza scomoda e dolorosa.

L’aiuto del biomeccanico e del (bravo) negoziante

Un piccolo consiglio pratico: Nella scelta del fondello, come in quella della sella, peraltro, fatevi consigliare dal vostro negoziante di fiducia o da un biomeccanico. Se, infatti, è vero che l’acquisto di questi due componenti può essere un costo, a volte anche importante, rispetto al fai da te, la loro professionalità vi permetterà di godere pienamente della vostra bici. Non meno importante, vi permetterà anche di farvi risparmiare sui costi di un acquisto errato, che possono rivelarsi anche salati, specie se da ciò  dovessero emergere problematiche che possono richiedere costose visite e interventi da parte di medici e/o fisioterapisti.

Link utili:

https://www.elasticinterface.com/it/

https://drpad.it/

https://lafonte-pad.com/

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